Newsletter OIPA del 4 settembre 2023

AMMAZZATA A FUCILATE L’ORSA AMARENA. OIPA: «VITTIMA DI UN CLIMA D’ODIO NEI CONFRONTI DEI GRANDI CARNIVORI FOMENTATO DA CERTA POLITICA». L’ASSOCIAZIONE SARÀ PARTE CIVILE NEL PROCESSO

L’orsa Amarena, uno dei simboli del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è stata uccisa a fucilate alla periferia di San Benedetto dei Marsi (AQ). L’autore del reato è stato identificato. L’orsa è l’ennesima vittima non solo della pericolosità sociale d’individui cui pure si concede il porto d’armi, ma anche del clima d’odio nei confronti dei grandi carnivori fomentato in Italia da alcuni esponenti politici. L’OIPA si costituirà parte civile nel processo che si aprirà e auspica una condanna esemplare nei confronti del soggetto. L’uccisione di Amarena e il dramma che stanno ora vivendo i suoi cuccioli è l’espressione di una propaganda malata, che crea paura e punta solo a intascare voti di chi vuole la legge del taglione per qualche danno, sempre risarcito. La nostra battaglia per la loro difesa nelle aule giudiziarie non si fermerà.

IL RITORNO DI ISIDE: USATA CANE DA GUARDIA E POI ABBANDONATA A SÉ STESSA. AIUTIAMOLA INSIEME ALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA DI ANCONA

Denutrita, in sottopeso di almeno 10 chili, con un’alopecia da dermatite e un tumore al terzo stadio, Iside era stata salvata dalle guardie zoofile dell’OIPA di Ancona che l’avevano trovata abbandonata a sé stessa. Oltre alla massa tumorale, le viene asportata anche la milza e subisce anche un intervento per torsione gastrica. Ma non è finita qui per Iside, perché ora l’aspettano altre due operazioni per asportare alcuni noduli. Di una dolcezza unica, grazie alle attenzioni ricevute Iside ha recuperato ben 15 kg di peso e si sta riprendendo, ma ha ancora bisogno di aiuto per tornare a splendere. La nostra solidarietà sarà preziosa.

CAPRETTA SEVIZIATA E UCCISA. PARTE LA DENUNCIA DELL’OIPA: «PROCEDIAMO PER MALTRATTAMENTO E UCCISIONE DI ANIMALI»

L’OIPA presenterà una denuncia per maltrattamento e uccisione di animali nei confronti degli autori dell’atroce fine di una capretta, che è stata seviziata e uccisa durante una festa di compleanno in un agriturismo ad Anagni. L’associazione si costituirà inoltre parte civile nel processo e procederà chiedendo la massima pena per il reato di maltrattamento e uccisione di animale aggravato da futili motivi.

LA TRISTE STORIA DI ARIEL: ROTTWEILER RECLUSA IN UN CANILE STRAPIENO, SI STAVA LASCIANDO ANDARE. AIUTIAMOLA INSIEME AGLI ANGELI BLU DI TRAPANI

Magrissima e con la leishmaniosi alle stelle, Ariel, dolcissima femmina di rottweiler di 5 anni, non ce la faceva più a sopportare la reclusione all’interno del box in cui era confinata. Rinchiusa in un canile sovraffollato, non si alzava, non voleva più mangiare e non rispondeva più alle cure. Oggetto di un sequestro penale avvenuto anni prima, per farla uscire i volontari dell’OIPA di Trapani hanno dovuto sbloccare un complicato iter burocratico. Le sue cure sono già iniziate, ma per proseguire e farla tornare a splendere gli Angeli blu contano sull’aiuto di tutti.

ORSO INVESTITO IN TRENTINO. OIPA: «IL CORPO FORESTALE LO SOCCORRA E IL PRESIDENTE USCENTE RINUNCI AL “NIET” AI CORRIDOI FAUNISTICI»

In merito all’orso investito il 29 agosto scorso a Vezzano, in provincia di Trento, l’OIPA chiede che il Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento s’impegni al massimo per cercare l’animale e, se trovato e se necessario, lo recuperi e gli porti soccorso con la massima cura. Si ribadisce anche la necessità di allestire i cosiddetti “corridoi faunistici” che, oltre a consentire la dispersione della fauna in più vasti areali, sarebbero anche in grado di ridurre il pericolo e i danni derivanti dagli investimenti di animali selvatici che tentano di attraversare le strade.

PIÙ DI 14 GATTINI SALVATI IN UN SOLO GIORNO: LE NOTTI IN BIANCO DEGLI ANGELI BLU DI PADOVA. OFFRI UN AIUTO

Magiche notti… bianche, ebbene sì, a Padova e provincia i volontari dell’OIPA non stanno organizzando i preparativi per la notte bianca, ma si preparano per passare un’altra notte in bianco a scaldare biberon e ad allattare. Il mese di agosto è stato di fuoco: in un solo giorno i volontari hanno soccorso 14 gattini, e ora c’è da fare i conti con le pappe da acquistare, i veterinari da pagare, le spese per la profilassi necessaria per affidare i cuccioli in salute. L’adozione di un gattino, l’invio di materiale utile o un contributo economico saranno tutti aiuti ben graditi e utili.

SI POSSONO SFAMARE I RANDAGI SOLO NELLA PROPRIA STRADA O QUARTIERE. L’OIPA CHIEDE AL SINDACO DI CASTELBUONO (PA) L’ANNULLAMENTO DELLA LIMITAZIONE

L’OIPA, tramite il proprio Ufficio legale, ha chiesto al sindaco di Castelbuono (PA), Mario Cicero, l’annullamento dell’ordinanza n. 133 dello scorso 17 agosto nella sola parte in cui dispone che gli animali randagi si possano sfamare esclusivamente “nella propria strada o nel proprio quartiere”. Nella stessa istanza, chiede al primo cittadino un incontro con i propri rappresentanti locali per uno scambio di valutazioni sulle disposizioni prese dal Comune a partire da luglio, con la prima ordinanza sul tema che vietava in generale di alimentare gli animali vaganti.

D’ORA IN POI SOLO BEI RICORDI: LA NUOVA VITA DI ALICE, RINATA CON IL VOSTRO IMMANCABILE AIUTO

Come dimenticare le impressionanti urla di Alice? Recuperata dai volontari dell’OIPA nelle campagne di Roccabascerana, in provincia di Avellino, era a terra in preda al terrore. Appena 9,7 kg di peso, per salvarla è stata necessaria una trasfusione di sangue. A vederla oggi, serena e circondata di amore, non sembra vero quello che ha dovuto passare. Finalmente adottata, ha iniziato a vivere una vita degna di questo nome. Ringraziamo di cuore tutti coloro che le sono stati accanto anche da molto lontano, donando preziosi aiuti per le sue cure. Insieme siamo una grande forza, capace di cambiare realmente il destino di tanti animali.

Giustizia per l’orsa Amarena, Sit-in,

Natura Solidale in festa, tavolo informativo

Pacchetti regalo in aiuto degli animali

Pet lovers

Corteo per i macachi