Roma, 21 ottobre: “La Palestina chiama – Non è una guerra, ma un genocidio” – manifestazione

Movimento Studenti Palestinesi in Italia – 18/10/2023

 

NON È UNA GUERRA MA UN GENOCIDIO

Stessa Lotta, altro giorno!

21/10/2023

Dalle 9,30 alle 12.00

Roma: Piazza Vittorio, angolo via Conte Verde

Abbiamo l’obbligo morale di stare al fianco dei nostri fratelli e sorelle palestinesi che, in queste ore, subiscono atroci soprusi e violenze da parte di Israele.

La Gioventù della Palestina occupata si appella alla comunità internazionale affinché continui a scendere in piazza e a mostrare il proprio sostegno: rispondiamo in massa!

Non è una GUERRA, è un GENOCIDIO !

Non rimaniamo indifferenti e inermi davanti a questo massacro.

Nella striscia di Gaza come nella Cisgiordania occupata.

Israele ha assassinato almeno 3500 Palestinesi a Gaza e 61 in Cisgiordania, un terzo dei quali bambini.

Più di 14,000 sono i feriti. 60.000 le case demolite e oltre 1 milione i palestinesi sfollati deliberatamente.

Il genocidio sionista sta spazzando via intere famiglie, radendo al suolo interi quartieri a Gaza, distruggendo università, reti idriche e elettriche.

Martedì 17 ottobre, bombe israeliane hanno colpito una scuola ONU e l’ospedale Al Ahli dove una parte del milione di sfollati cercava rifugio, uccidendo più di 800 Palestinesi.

Come Movimento degli Studenti Palestinesi, abbiamo delle richieste ben precise:
-Fine del genocidio contro la popolazione Palestinese nella Striscia di Gaza
-Transito garantito di aiuti umanitari alla popolazione
-Invio di forze ONU in tutta la Palestina, a protezione della popolazione palestinese dalle barbarie israeliane
-Attuazione delle Risoluzioni ONU
-Risarcimenti per tutta la sofferenza umana, sociale e materiale, per ricostruire la terra Palestinese invasa.

Quando la storia ci giudicherà, potremo dire di non essere stati complici.

L’indifferenza non paga, la solidarietà chiama. Unisciti alla condanna delle atrocità inflitte al popolo palestinese. Palestina siamo tuttǝ!

L’ultimo giorno di Occupazione, sarà il primo giorno di Pace

Sharing - Condividi