CND – Le esercitazioni nucleari della NATO comportano dei rischi, avverte la CND – (cnduk.org)
Le esercitazioni annuali della NATO sulle armi nucleari sono iniziate nell’Europa meridionale questa settimana, con il blocco militare che le ha utilizzate come un’opportunità per diffondere la propaganda pro-armi nucleari sui suoi social media. Il CND avverte che le esercitazioni e la propaganda che le accompagna aumentano il rischio nucleare in un momento di forti tensioni tra un certo numero di stati dotati di armi nucleari.
Steadfast Noon 2023 durerà due settimane fino al 26 ottobre e le esercitazioni di quest’anno si svolgeranno in Italia, Croazia e Mar Mediterraneo. Le esercitazioni coinvolgono 13 paesi membri e fino a 60 tipi misti di velivoli, tra cui jet da combattimento, aerei di sorveglianza e rifornimento, nonché bombardieri statunitensi B-52 che sono venuti in Europa per le esercitazioni. Mentre molti degli aerei sono in grado di trasportare e utilizzare armi nucleari, le esercitazioni non vengono effettuate con munizioni vere.
Nella sua dichiarazione della scorsa settimana, la NATO ha sottolineato che le esercitazioni non erano legate agli attuali eventi mondiali e che la maggior parte dell’addestramento viene effettuata ad almeno 1.000 chilometri dai confini della Russia. Ha anche sottolineato il suo impegno per le armi nucleari, aggiungendo che “finché esisteranno le armi nucleari, la NATO rimarrà un’alleanza nucleare”.
Mercoledì, la NATO ha pubblicato sulla piattaforma di social media X, precedentemente nota come Twitter, un link a un articolo sulla sua politica sulle armi nucleari. Il tweet era accompagnato da una serie di eleganti grafiche che sostenevano che l’arsenale nucleare della NATO era necessario per “scoraggiare l’aggressione”, “prevenire la coercizione” e “preservare la pace”.
Il segretario generale della CND, Kate Hudson, ha dichiarato:
“E’ ipocrita che la NATO sostenga che le sue esercitazioni sulle armi nucleari non sono collegate agli attuali eventi mondiali. Steadfast Noon afferma chiaramente che la NATO è disposta e in grado di usare le armi nucleari in modo offensivo – farlo in un momento di crescente rischio nucleare e di insicurezza globale ha un significativo effetto destabilizzante. L’uso di un termine come “deterrente” serve solo a oscurare la probabilità dell’uso del nucleare, mentre inquadrare le armi nucleari come armi che “preservano la pace” incoraggerà solo la proliferazione nucleare. Ogni passo che la NATO compie in rapida globalizzazione sembra rendere il nostro mondo più pericoloso e a maggior rischio di guerra nucleare. Facciamo appello a tutti i popoli amanti della pace in tutto il mondo affinché si oppongano alla crescente militarizzazione e nuclearizzazione globale. È ora di fermarsi”.