[nuovopci] Appello alle comunità ebree in Italia a mobilitarsi contro il sionismo e il genocidio del popolo palestinese

Comunicato CC 25/2023 – 3 novembre 2023

 

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Appello del (n)PCI a tutti i membri delle comunità ebree esistenti in Italia a mobilitarsi contro il sionismo e il genocidio del popolo palestinese

Dal 7 ottobre 2023, quando Hamas e altri organismi con l’operazione militare “Diluvio di Al-Aqsa” hanno confermato che la resistenza palestinese alla persecuzione sionista è viva e si è rafforzata, in Italia la stragrande maggioranza dei mezzi di comunicazione e di manipolazione delle idee e dei sentimenti (giornali, televisioni, radio) e i politicanti del teatrino delle Larghe Intese martellano le masse popolari del nostro paese con triti messaggi: “L’antisemitismo sta riesplodendo in Italia e in Europa”, “Allarme per le comunità ebree, possibili vittime di attacchi terroristici in Italia e nel mondo” e via di seguito, occultando o minimizzando sia i dati della pulizia etnica nella Striscia di Gaza e nel resto della Palestina occupata, sia gli attacchi ai sostenitori della causa palestinese in Italia.

La complicità del governo della Repubblica Pontificia con lo Stato sionista d’Israele – baluardo militare e politico dei gruppi imperialisti USA in Medio Oriente, che con il massacro del popolo palestinese e le sue incessanti provocazioni contro Iran, Siria, Yemen, Libano, accelera l’allargamento della guerra a livello mondiale – è uno dei motori della propaganda imperialista di guerra proveniente quotidianamente dalle centrali mediatiche pubbliche e private del nostro paese (RAI, Mediaset, La7, ecc.).

Con quest’appello il (nuovo)PCI si rivolge:

1. a tutti gli ebrei residenti in Italia perché si mobilitino e organizzino contro il sionismo e il proposito dello Stato sionista d’Israele di eliminare il popolo palestinese, sostenendo ogni iniziativa di boicottaggio e sabotaggio contro il regime di occupazione ed espulsione;

2. a tutti i comunisti e progressisti italiani perché mobilitino gli ebrei residenti in Italia contro il governo sionista d’Israele, ognuno con la forza e il seguito di cui dispone;

3. a tutte le masse popolari italiane perché si mobilitino contro la collaborazione e complicità in ogni campo (politico, economico, militare, culturale) con lo Stato sionista d’Israele del governo Meloni, delle Larghe Intese e dei vertici della Repubblica Pontificia: essi continuano a sottostare al protettorato USA sul nostro paese e a sostenere le operazioni criminali di Washington e suoi alleati.

Che fare?

– Moltiplicare le proteste e manifestazioni di fronte alle sedi diplomatiche israeliane in Italia (Roma, Milano), alle aziende dell’industria bellica (vedi Leonardo e RWM) complici del genocidio del popolo palestinese, alle sedi di giornali, televisioni, radio che alimentano la santa alleanza internazionale contro i palestinesi, confondendo deliberatamente antisemitismo con antisionismo;

– denunciare pubblicamente spioni italiani e stranieri al servizio del governo israeliano, traffici e connivenze delle industrie di armamenti che fanno affari sulla pelle del popolo palestinese; seguire l’esempio del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (CALP) di Genova e sostenere le iniziative di boicottaggio dell’invio di armi ai paesi in guerra, facendo ad esempio trapelare informazioni su dove, come e quando avvengono le operazioni di stoccaggio e trasporto e farle avere a chi è capace di attivarsi concretamente, per mettersi di traverso a queste operazioni.

La Comunità Internazionale (CI) dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei con la propria nefasta opera sprofonda l’umanità nella Terza guerra mondiale. La seconda crisi generale del sistema capitalista iniziata negli anni ’70 e il connesso stravolgimento delle relazioni internazionali che la CI ha sempre più difficoltà a controllare spinge i gruppi imperialisti USA, a capo della CI, a continue e crescenti iniziative militari (tramite NATO, governi fantoccio come quello di Zelenski in Ucraina, ecc.) contro i paesi che rifiutano di sottostare al suo dominio nel mondo, in particolare Federazione Russa, Repubblica Popolare Cinese, Iran, Siria, Yemen.

È importante che gli ebrei progressisti del mondo intero sostengano sempre più la resistenza palestinese e lottino con forza crescente per porre fine allo Stato sionista d’Israele. È la premessa migliore per sconfiggere le manovre con cui i sionisti e i loro protettori, alleati e mandanti cercano di identificare il sionismo con i diritti degli ebrei e l’antisionismo con l’antisemitismo fomentando, in questo modo, proprio anche l’antisemitismo.

La lotta del popolo palestinese per porre fine all’occupazione è parte importante dell’ampio fronte di lotta che va sviluppandosi in tutto il mondo contro il sistema imperialista. I comunisti e i progressisti del mondo intero devono appoggiare l’eroica resistenza del popolo palestinese e, in particolare, le organizzazioni della resistenza palestinese che lottano per creare in Palestina un unico Stato democratico, senza discriminazioni razziali, nazionali e religiose. Solo una Palestina libera porrà fine alla colonizzazione e all’aggressione nel Medio Oriente da parte della Comunità Internazionale e soddisferà le giuste aspirazioni di tutti i suoi abitanti.

Viva gli ebrei progressisti che anche in Italia lottano contro il sionismo e il governo israeliano!

Organizzarsi e lottare contro la sottomissione del nostro paese ai gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei!

Sostenere ovunque la lotta delle classi sfruttate e dei popoli oppressi, trasformarla in rivoluzione proletaria!

Rompere le catene della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei: cacciare il governo Meloni, costituire il Governo di Blocco Popolare!

Sharing - Condividi