Caitlin Johnstone – ConsortiumNews – 06/11/2023
STANNO SGANCIANDO BOMBE SU UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO PIENO DI BAMBINI
Non stiamo parlando del passato. Sta avvenendo in questo momento. E lo stanno facendo proprio ora.
Non mostrano segni di cedimento.
Nessuna parte di questa affermazione dovrebbe essere lontanamente controversa: stanno lanciando bombe su un campo di concentramento pieno di bambini.
Persino i “cagasotto” e gli pseudo-sinistri che sbagliano ogni altra questione di politica estera riescono ad azzeccare questa, è così ovvio. Chiunque si sbagli su questo tema può essere definitivamente liquidato senza alcuna perdita reale.
Per quanto si parli del 7 ottobre, resterà il fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini e deve urgentemente fermarsi.
Per quanto si parli di quanto Hamas sia malvagio e cattivo, sarà comunque un dato di fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini e che deve essere fermato.
Per quanto si possano pronunciare le parole “scudi umani”, sarà comunque un dato di fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini, e che deve essere fermato.
Non importa quanto si accusino i critici di Israele di amare i terroristi, sarà comunque un fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini, e che deve essere fermato.
Non importa quanto si accusino i critici di Israele di odiare gli ebrei, sarà comunque un dato di fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini, e che ha urgente bisogno di fermarsi.
Non importa quante parole si usino o quanti giri di parole si cerchino di mettere in scena o quanti ad hominem si lancino contro le persone che criticano ciò che Israele sta facendo, rimarrà comunque un fatto che Israele sta facendo piovere esplosivi militari su un campo di concentramento pieno di bambini, e che deve essere fermato.
Sì, vado avanti e presumo che le persone che sostengono che sia necessario continuare a sganciare esplosivi militari su un gigantesco campo di concentramento pieno di bambini siano dalla parte che sarà giudicata negativamente dalla storia.
Un’enorme quantità di depravazione occidentale si nasconde dietro l’assunto inespresso che uccidere le persone con le bombe sia in qualche modo meno malvagio che ucciderle con proiettili o lame. Con campagne di bombardamento all’estero senza sosta, l’Occidente ha desensibilizzato il pubblico alla realtà di ciò che le bombe fanno.
Hamas è nelle ambulanze. Hamas è negli ospedali. Hamas è sotto i campi profughi. Hamas è dietro i bambini. Forse stanno solo massacrando i civili.
Sì, vado avanti e presumo che le persone che sostengono che è necessario continuare a lanciare esplosivi militari su un gigantesco campo di concentramento pieno di bambini siano dalla parte che sarà giudicata negativamente dalla storia.
Quando l’olocausto è tornato nel XXI secolo è arrivato denunciando l’antisemitismo e indossando una stella di Davide.
Se siete tra i milioni di persone che si stanno rendendo conto che la classe politica e mediatica occidentale vi ha mentito su Israele-Palestina per tutto questo tempo, probabilmente dovreste sapere che vi ha mentito anche su ogni altro conflitto estero.
Israele ha creato Hamas, nello stesso modo in cui i pugni dati ripetutamente a qualcuno nello stesso punto creano un livido. Se si abusa di una popolazione con estrema aggressività e la si priva di qualsiasi ricorso pacifico, si vedranno emergere fazioni violente come un livido sulla carne colpita ripetutamente.
Credere di potersi liberare dei gruppi di resistenza violenta con le bombe è come credere di potersi liberare di un livido con un pugno più forte, o passando dal pugno al colpo di mazza. Più abusate della popolazione, più date causa e legittimità alle fazioni che appoggiano la resistenza violenta ai vostri abusi.
Non ci si libera del livido con altri abusi, ma con la cessazione degli abusi e facendo tutto il possibile per aiutare a guarire la ferita.
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)