Medici Senza Frontiere – 21/11/2023
Siamo inorriditi dall’uccisione di due nostre medici, il dottor Mahmoud Abu Nujaila e il dottor Ahmad Al Sahar, e di un terzo medico, il dottor Ziad Al-Tatari, a seguito di un attacco all’ospedale di Al Awda, uno degli ultimi ospedali funzionanti nel nord della Striscia di Gaza. Il nostro pensiero va alle loro famiglie e a tutti i colleghi in lutto per la loro morte.
Uccisi due medici di MSF in un attacco
Il dottor Abu Nujaila e il dottor Al Sahar si trovavano nella struttura quando è stata colpita al terzo e al quarto piano. Anche altro personale medico, compreso il nostro, è rimasto gravemente ferito. Abbiamo regolarmente informato le parti in conflitto che l’Al Awda era un ospedale funzionante e sulla presenza di suoi operatori all’interno della struttura. Anche le coordinate GPS sono state condivise ieri con le autorità israeliane.
Condanniamo questo attacco con la massima fermezza e chiediamo ancora una volta il rispetto e la protezione delle strutture mediche, del personale e dei pazienti.
In questo momento, più di 200 pazienti sono ancora all’ospedale di Al Awda senza poter ricevere le cure di cui hanno bisogno. Questi pazienti devono essere evacuati immediatamente e in sicurezza in altri ospedali ancora funzionanti, sebbene da ottobre tutti gli ospedali di Gaza stiano lavorando oltre le loro capacità a causa della carenza di forniture, degli attacchi e del carico di lavoro estremamente elevato.
Questo è l’ennesimo incidente che ha colpito il nostro personale negli ultimi giorni. I nostri colleghi, che assistono centinaia di pazienti a Gaza, stanno affrontando momenti estremamente difficili per fornire le poche cure mediche che possono. È estremamente tragico vedere medici uccisi accanto ai letti degli ospedali e questo deve finire subito.
Gli attacchi alle strutture mediche sono una grave violazione del diritto internazionale umanitario e nelle ultime settimane sono diventati sistematici. Ribadiamo il nostro appello per un immediato cessate il fuoco a Gaza, ora più che mai, per la fine dell’assedio e per la protezione delle strutture sanitarie e del personale medico.
MSF ad Al Awad
MSF lavora ad Al Awda dal 2018, con interventi di chirurgia ricostruttiva per gli adulti e di chirurgia traumatologica per i bambini. Rendiamo omaggio al coraggio dei nostri colleghi e li ricorderemo sempre.