Il 29 novembre è la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese. Questa giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1977, 30 anni dopo la risoluzione per la spartizione della Palestina.
Oggi, nel 2023, questo giorno arriva dopo oltre 50 giorni di attacchi mortali contro il popolo palestinese da parte di Israele, con il pieno sostegno e sostegno finanziario dell’amministrazione Biden e del governo degli Stati Uniti. Più di 20.000 palestinesi sono stati assassinati e sappiamo molto bene che questa violenza non è isolata, ma parte integrante del sistema dell’imperialismo. Sabato 25 novembre, 3 giovani – Hisham Awartani, Tahseen Ali Ahmed e Kinnan Abdalhamid – che indossavano con orgoglio kefiah e parlavano in arabo mentre si recavano a una cena di famiglia a Burlington, nel Vermont, sono stati colpiti alla schiena per il semplice motivo di essere palestinesi.
E in questi 53 giorni, il popolo non ha vegliato in silenzio. Da New York, a Washington D.C., a Ottawa, all’India, all’Egitto, a Cuba, il popolo sta con la Palestina e contro la campagna genocida di Israele. L’amministrazione Biden, i politici a tutti i livelli federali e statali, i media mainstream e le università, hanno tutti tentato di reprimere il movimento genuino e massiccio per la Palestina che continua a rafforzarsi. E di fronte a questa repressione, noi continuiamo. Marciamo. Disturbiamo. Facciamo sapere a tutti che non ci sarà nulla di ordinario finché si verificherà un genocidio. Il crescente movimento per la Palestina sta minacciando la legittimità del sostegno incondizionato degli Stati Uniti a Israele. Non ci lasceremo intimidire e non saremo messi a tacere. Continueremo a essere solidali con il popolo palestinese e la sua lotta per la liberazione.
Oggi, in questa Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, si svolgeranno proteste e manifestazioni in tutto il mondo. La coalizione Shut it Down for Palestine invita tutte le persone di coscienza a dimostrare la loro solidarietà con Hisham, Tahseen e Kinnan; con i giornalisti uccisi e presi di mira per aver detto al mondo la verità sulla violenza di Israele contro il popolo palestinese; con i 20.000 martiri, di cui oltre 4.000 bambini. In segno di solidarietà, vi chiediamo di indossare una kefiah ovunque andiate, questa settimana e oltre!
Unisciti a noi stasera per una veglia a Columbus Circle alle 7:<> – porta cartelli, candele e fiori e ricordati di indossare una kefiah per onorare i martiri, i feriti, gli sfollati. E chiediamo, oggi e fino a quando le nostre richieste non saranno soddisfatte, di onorare questi nomi lottando per loro, per il popolo palestinese. Insieme stiamo invertendo la tendenza della storia.
Per ulteriori informazioni sullo shutdown globale del 29 novembre per la Palestina e un elenco delle azioni pianificate, visitare il sito web shutitdown4palestine.org.