Anche quest’anno il Comitato Pace Convivenza Solidarietà Danilo Dolci, ispirandosi sia alla tavola Nazionale per la Pace Perugia Assisi che ai vissuti della Tavola cittadina per la pace e la fratellanza, assieme al Centro italo-sloveno di Trieste, ripropone nella plurale e multietnica Trieste, capoluogo di regione, l’ormai la pluridecennale Marcia Cittadina per Pace e la Fratellanza. L’evento si svolge ogni Capodanno sin dagli anni ‘80.
Ritrovo e partenza alle ore 15.30 davanti al Municipio, accanto alla targa annuncio delle leggi razziali a Trieste, per proseguire per le vie della città portando una candela o una luminaria.
Ci riportiamo alle riflessioni di Papa Francesco e alla sua lettera sull’Intelligenza Artificiale e chiediamo che le prossime conquiste tecnologiche siano strumenti per dare la Pace al mondo.
Denunciamo la mentalità prevaricatrice e predatoria del sistema in cui viviamo, alla base delle violenze private ed istituzionali che, partendo dalle violenze contro i singoli, come troppe volte abbiamo visto quest’anno contro le donne, sfociano in violenze collettive che hanno come massimo culmine l’orrore della guerra.
Guardando alla tragica situazione nella Striscia di Gaza, un vero e proprio genocidio, di fronte al quale distogliere lo sguardo non è più accettabile, chiediamo con forza un cessate il fuoco immediato e l’avvio di un processo di Pace e Giustizia che porti alla fine delle violenze e garantisca la convivenza fra i popoli, nel rispetto dei diritti della popolazione palestinese oppressa da più di 75 anni.
Ricorderemo anche l’orrore di tutti i conflitti nel mondo, tra cui quelli più vicini, la guerra Russo-Ucraina e il conflitto in Sudan.
Rimarchiamo come la guerra sia la prima causa delle migrazioni, assieme alle violazioni dei diritti umani, alla crisi climatica e all’incertezza economica che con il nostro modello di sviluppo portiamo ai cosiddetti “paesi del terzo mondo”.
Per un sussulto di dignità a Trieste, manifestiamo per la pace contro tutte le guerre e lo scandalo della disumanità di tante persone e delle istituzioni pubbliche per l’indifferenza verso il dramma che si vive ogni giorno al “silos della vergogna”, terminal della rotta balcanica.
Non possiamo restare indifferenti davanti alle sofferenze di queste persone, offriamo la nostra solidarietà per un’accoglienza dignitosa.
Per contrastare l’insidioso male oscuro dell’indifferenza, in questo momento storico c’è un grande bisogno di testimoniare. Vi saranno dunque interventi al microfono con riflessioni sul tema della pace.
La marcia sarà anche un’occasione per rilanciare il Patto per la candidatura di Trieste come città laboratorio Capitale Europea per la Pace come anche auspica dallo scrittore sloveno “Boris Pahor.”
Si invitano a partecipare tutti i cittadini, le associazioni, le realtà sindacali, le rappresentanze istituzionali e politiche e tutte le comunità etniche e religiose, sia quelle storiche sia quelle di recente insediamento in città.
La Marcia si concluderà verso le 17.30 con il tradizionale brindisi beneaugurale in piazza Sant’Antonio.
Non saranno ammesse le bandiere dei partiti.
Per il Comitato Pace Convivenza Solidarietà Danilo Dolci, la Tavola Cittadina di Trieste per la Pace e il Centro italo-sloveno.
Luciano Ferluga
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