Roma Capitale impedisce ai cittadini di partecipare alla presentazione del Piano per i cambiamenti climatici

Parco ex-Snia – 24/01/2024

 

“Ieri mattina (23/01/2024, ndr), in qualità di rappresentanti di comitati, associazioni e altre realtà territoriali, abbiamo cercato di partecipare all’evento di presentazione delle “Strategie di adattamento al cambiamento climatico” promosso da Roma Capitale. La nostra partecipazione è stata però impedita dalla presenza di un nutrito cordone di Polizia messo a protezione della “quiete” della manifestazione: siamo tuttavia riusciti a denunciare la “selezione della composizione della platea” messa in atto dagli organizzatori che ha di fatto trasformato l’evento in un “incontro ad inviti”.

Nelle esposizioni degli assessori è emersa la palese contraddizione tra le mirabolanti promesse esposte nel Piano e la quotidiana realtà della città, fatta di aumento incessante del consumo di suolo, grandi e piccole opere imposte dall’alto che devastano o denaturalizzano il territorio e aree verdi considerate un “vuoto urbano” da riempire con il cemento o da mettere a reddito tramite assegnazione in favore di privati”. “Il processo di consultazione, programmato in 7 appuntamenti ed annunciato durante il convegno, costituisce quindi l’ennesima azione in cui si finge di coinvolgere i cittadini in un percorso già deciso e pianificato, che nella realtà, esclude dai processi decisionali le competenze, le conoscenze e le esperienze maturate in decenni di lotte e mobilitazioni socio-ambientali”.

“Ci opponiamo pertanto a queste “consultazioni a porte chiuse”, camuffate da spazi di confronto democratico che in realtà celano strategie di mero greenwashing che nulla hanno a che fare con la tutela del verde pubblico e con la partecipazione dei territori nella costruzione di azioni volte alla difesa dei beni comuni”.

“In contrapposizione a questa propaganda ecologica, saremo parte attiva nel promuovere incontri, riunioni, assemblee pubbliche e consultazioni dal basso che coinvolgano realmente i territori, perché la lotta al cambiamento climatico parte dalla costruzione di una coscienza ambientale e di una giustizia sociale che mal si addicono ad azioni speculative nell’interesse del privato”.

Comitato Pratone di Torre Spaccata
Coordinamento Si al Parco, Si all’Ospedale – NO ALLO STADIO
Forum Parco Delle Energie – Lago Bullicante
Ecoresistenze X Cambiare Rotta
Casale Podere rosa
Comitato Stadio di Pietralata, No Grazie
Uniti per la Cervelletta
Rete per Aguzzano
Casa Del Popolo Roma Sud-Est
Insieme per l’Aniene APS
Collettivo No Porto Fiumicino
Salviamo il Paesaggio Roma e Lazio
Comitato per la difesa dei grandi alberi

 

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