Comunicato stampa OIPA – 25 febbraio 2024
ANIMALI. MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO. OIPA: «LA LEGA OSTACOLA LA PDL BRAMBILLA PER L’INASPRIMENTO DELLE PENE, AFFONDA L’EMENDAMENTO PER L’ABOLIZIONE DELLE BOTTICELLE E VORREBBE LA DEREGOLAMENTAZIONE DELLA CACCIA»
L’associazione auspica che siede il Parlamento rifletta sulla condizione animale e sulla necessità che s’introducano a livello legislativo efficaci tutele, come tra l’altro richiede la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) partecipa oggi pomeriggio alla manifestazione nazionale di Milano La legge ignora gli animali a sostegno della proposta di legge AC30 a prima firma della deputata Michela Vittoria Brambilla e sottoscritta da parlamentari di quasi tutti gli schieramenti politici, che inasprisce le pene a carico di chi uccide o maltratta gli animali. La pdl, ora all’esame della Commissione Giustizia della Camera, è tuttavia ostacolata dalla Lega, nonostante le dichiarazioni pubbliche di Matteo Salvini, che restano mere parole.
D’altra parte, la Lega ha affondato l’emendamento che puntava a eliminare carrozzelle e botticelle nella seduta della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati dello scorso 20 febbraio. Il “no” della relatrice leghista Elena Maccanti e il parere conforme del Governo hanno bloccato l’emendamento dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente, a prima firma della sua presidente Brambilla, che proponeva l’abrogazione dell’articolo 70 del Codice della strada eliminando il servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte. E così, botticelle e carrozzelle potranno ancora circolare nei centri storici delle città mettendo a repentaglio la vita di poveri cavalli costretti a trainare pesanti carrozze con ogni tipo di condizione metereologica, nel traffico e nello smog di città come Roma, Firenze, Palermo, Messina e Pisa.
Sempre dalla Lega arriva infine la proposta di legge del deputato Bruzzone, che consente di cacciare 7 giorni su 7, cancella l’obbligo di scegliere tra diversi tipi di caccia, elimina le sanzioni per chi caccia irregolarmente, riclassifica i richiami vivi come animali domestici sanando la posizione dei bracconieri, blocca i ricorsi sui calendari venatori. In Commissione Agricoltura, aggiunge l’associazione, è stata negata la possibilità di essere ascoltati.
L’Oipa auspica che siede il Parlamento rifletta sulla condizione animale e sulla necessità che s’introducano a livello legislativo efficaci tutele, come tra l’altro richiede la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica.