Redazione News Academy – 03/03/2024
L’eurodeputato Rob Roos ha recentemente partecipato a un incontro presso il Senato degli Stati Uniti per discutere del trattato pandemico proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In tale occasione, è emersa una crescente preoccupazione riguardo alla proposta dell’Unione Europea di istituire un trattato legalmente vincolante per affrontare le pandemie.
Attualmente, l’OMS detiene l’autorità per dichiarare lo stato di pandemia e per determinarne la conclusione. Tuttavia, ciò che desta preoccupazione è la recente proposta dell’OMS di acquisire il potere di imporre restrizioni alle libertà individuali. In merito a ciò, Roos ha espresso un urgente avvertimento: “Abbiamo solamente tre mesi per impedirlo”.
Parallelamente, sono state avanzate numerose proposte di modifica al Regolamento sanitario internazionale. Ciò solleva un’altra questione critica, ossia il fatto che tali modifiche non richiederebbero l’approvazione dei parlamenti nazionali, il che potrebbe consentire all’OMS di bypassare il processo democratico nazionale. Roos ha sottolineato che questo costituisce una minaccia diretta alla democrazia a livello globale.
🚨 De #WHO heeft nu al de macht om een pandemie uit te roepen. Het heeft ook de macht om het einde van de pandemie te bepalen.
Nu wil het de macht om vrijheidsbeperkingen in te voeren.
We hebben 3 maanden om dit nog te voorkomen. Bekijk mijn speech in de Amerikaanse Senaat: pic.twitter.com/wJZdVsgnNh
— Rob Roos MEP 🇳🇱 (@Rob_Roos) February 27, 2024
Secondo l’eurodeputato, il trattato pandemico proposto dall’OMS rappresenta una grave erosione delle libertà individuali. Tuttavia, è altrettanto preoccupante il potenziale impatto delle modifiche proposte, che potrebbero minare ulteriormente la democrazia e consentire all’OMS di assumere un controllo eccessivo in situazioni di emergenza.
La rapidità con cui l’OMS sta cercando di far progredire queste modifiche solleva ulteriori preoccupazioni. Se approvate, potrebbero consentire all’OMS di bypassare i processi democratici nazionali, acquisendo così il potere di imporre restrizioni e protocolli medici senza alcuna forma di controllo democratico. Roos ha sottolineato che questo scenario sarebbe chiaramente antidemocratico e inaccettabile.
Infine, Roos ha evidenziato la necessità di esercitare una profonda cautela nei confronti dell’OMS, sottolineando i potenziali conflitti di interesse derivanti dai finanziamenti provenienti dalla Cina, dalle grandi società farmaceutiche e da filantropi. È pertanto essenziale agire con fermezza per impedire l’adozione di tali emendamenti e garantire che qualsiasi trattato pandemico rispetti i principi democratici e i diritti fondamentali dei cittadini.