[Salviamo il Paesaggio] Al via la campagna “Tutti i costi del suolo perduto”

Rassegna 05/03/2024

Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio
 5/3/2024

Solito promemoria: per leggere tutti gli articoli collegatevi a www.salviamoilpaesaggio.it e al canale Instagram! Per qualsiasi richiesta o segnalazione, invece, scrivete a redazione@salviamoilpaesaggio.it 

Buona lettura!

 

È iniziata una nuova campagna nazionale del Forum Salviamo il Paesaggio che, basandosi sui dati ufficiali sul consumo di suolo registrati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) tra il 2006 e il 2022, ha riassunto in un agevole foglio di calcolo tutte le cifre utili per comprendere rapidamente le trasformazioni urbanistiche avvenute in ognuno dei Comuni italiani…

_____________________________________

«È di 210 miliardi di euro il conto che disastri naturali e cambiamenti climatici hanno presentato al nostro paese. Si tratta di un costo pesantissimo pari all’intero importo del PNRR e a 10 manovre finanziarie. Di questi 210 miliardi ben 111 sono determinati dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ecco perché la cura del territorio non è un costo, ma un investimento sul sistema paese». Lo dice Maurizio Gardini presidente di Confcooperative commentando i dati che emergono dal Focus Censis Confcooperative “Disastri e climate change conto salato per l’Italia” che certifica, dati alla mano, come negli ultimi 40 anni 1/3 del valore dei danni provocati da eventi estremi nella Ue sia stato “pagato” dall’Italia…

_____________________________________

Gli agricoltori firmatari di questa lettera credono che le ragioni del disagio siano molto più complesse e che sia necessario uno sforzo analitico importante per far che si che queste proteste creino il presupposto per affrontare il problema in modo serio e non in funzione del beneficio elettorale di qualche forza politica lasciando ai tantissimi partecipanti alle manifestazioni soltanto l’amaro in bocca…

_____________________________________

È nato l’Osservatorio per la tutela del suolo e del paesaggio del Nord Est Milanese

Il 6 febbraio 2024 si è costituito l’Osservatorio per la tutela del suolo e del paesaggio del Nord Est Milanese, nato per tutelare il suolo, un bene comune, risorsa fragile consumata dall’occupazione delle superfici verdi libere prodotta dalla speculazione edilizia e dalla proliferazione delle infrastrutture e per offrire una risposta concreta alle emergenze climatiche che mettono in pericolo la nostra esistenza sul Pianeta Terra….

LEGGI L’ARTICOLO >

_______________________

Grave allarme per gli alberi e le alberate di Roma

In un pessimo quadro generale, a fronte delle stagioni sempre più calde che si attendono, della necessaria opera di forestazione urbana, dell’imminente Giubileo e della necessità di avere sempre più ombra e sempre più alberi nelle strade, tra i palazzi e nei giardini, a Roma si pota con metodi sempre più decisi e demolitori e si tagliano alberi oltre ogni limite mai visto prima….

LEGGI L’ARTICOLO >

_____________________________________

I dubbi sul progetto del Forte Santa Caterina

Il 23 gennaio scorso alla Capannina di Porto S. Pancrazio si è tenuta la prima e assai partecipata assemblea pubblica per presentare il progetto denominato “Rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dell’area di Forte Santa Caterina ed ex caserma sita in comune di Verona”…

LEGGI L’ARTICOLO >

_____________________________________

Al Comune di Milano non piace parlare di consumo di suolo!

Martedì 5 febbraio scorso, alle 16.30, una rappresentanza dei 140 cittadini che hanno firmato per presentare una Domanda a Risposta Immediata (DRI) sull’azzeramento del consumo di suolo a Milano è intervenuta in Consiglio comunale per reclamare il proprio diritto di utilizzare realmente questo strumento democratico. Una protesta dettata dalla constatazione che, a distanza di due mesi e mezzo dalla consegna delle firme, i promotori non sono ancora stati convocati in Consiglio, nonostante il sollecito inviato…

_____________________________________

Se la campagna umbra diventa un motocross

La Regione dell’Umbria fa come Penelope: di giorno tesse la tela del turismo e di notte la disfa. Mentre alla Bit di Milano l’Umbria veniva scelta come “capofila del turismo lento”, quello cioè che si fonda sulla ricerca di luoghi poco conosciuti, su una natura e un ambiente intatti, su prodotti genuini, a Perugia centinaia di persone scendevano in piazza per protestare contro un emendamento leghista, già votato dall’assemblea regionale, che consente di attraversare i sentieri di campagna e persino le mulattiere con moto rombanti e inquinanti. Il risultato è un ossimoro: il turismo lento, grazie a questo provvedimento, diventa stressante e persino pericoloso…

_____________________________________

#NonIdoneo: Ovvero perché il deposito nazionale nucleare a Trino?

Riprendendo le notizie e i comunicati stampa approfitto dello spazio concesso per illustrare la situazione paradossale che si sta venendo a creare nella discussione per la localizzazione del deposito unico nazionale dei rifiuti nucleari…
Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio
“SALVIAMO IL PAESAGGIO – DIFENDIAMO I TERRITORI”
www.salviamoilpaesaggio.it
Sharing - Condividi