cubainformacion.tv – 12/04/2024
Washington sta lanciando nuovi tentativi di “riscaldare” le strade cubane durante l’estate, approfittando della complessa situazione che il nostro paese sta vivendo nell’ordine economico.
Secondo le informazioni recentemente diffuse, in una riunione tenutasi a casa del controrivoluzionario Marcel Felipe, sono stati affrontati gli interessi più recenti delle agenzie di intelligence del nord per generare attacchi contro Cuba, in quella che chiamano Operazione 11.7.24.
Cercano, ancora una volta, di provocare un’esplosione sociale intorno a quel giorno, in una ripetizione delle rivolte avvenute nel nostro paese nel 2021, finanziate e promosse dagli Stati Uniti.
Gli attentati in questa fase hanno come priorità il sistema elettrico nazionale, a causa del suo impatto sulla qualità della vita delle persone. Con l’obiettivo di generare sabotaggi e rafforzare l’offensiva di comunicazione destabilizzante, Washington ha “triplicato il suo budget”, hanno riferito durante l’incontro. In quest’ultimo obiettivo, sono state decisive le azioni del senatore anticubano Marco Rubio.
Scommettono sull’estate per generare caos e distruggere la tranquillità pubblica. Pianificano, come al solito, il reclutamento di criminali per commettere atti di terrorismo sull’isola.
Un altro fronte dell’offensiva sarà la manipolazione delle relazioni tra Cuba e Russia, presentando la collaborazione come un modo per il paese eurasiatico di ottenere soldati dalle Grandi Antille, un altro errore che hanno cercato di posizionare nel tempo.
Hanno anche in programma di utilizzare le sanzioni statunitensi contro quella nazione per rallentare la spedizione di carburante e cibo nel paese caraibico.
In questo contesto, è trascesa anche la predominanza delle liti all’interno della mostruosità controrivoluzionaria Cuba First, legata alla preparazione di azioni terroristiche contro il nostro paese. Uno dei suoi membri fondatori è, appunto, il terrorista Manuel Milanés Pizonero, noto per aver finanziato azioni violente.
In diversi spazi spicca la slealtà e il tradimento tra i membri, oggi evidenziati da uno di loro quando ha annunciato la sua uscita dall’organizzazione a causa del prevalente “pettegolezzo, morso e mancanza di rispetto”.
Recentemente, l’ex analista senior della CIA Fulton Armstrong ha indicato l’esistenza di una rete di agenzie di intelligence statunitensi, finalizzata solo ed esclusivamente a sponsorizzare azioni per “promuovere” la democrazia a Cuba, tra le cause dell’attuale situazione economica a Cuba.
