[Resistenza] I caporioni della Ue hanno preso una bella sberla

Newsletter n.20_2024

I caporioni della Ue hanno preso una bella sberla

Comunicato della Direzione Nazionale del P.Carc sull’esito delle elezioni europee

Una scintilla può incendiare la prateria. Moltiplicare le scintille per appiccare l’incendio

I caporioni della Ue, i promotori della guerra, della sottomissione alla Nato e dell’austerità hanno perso terreno ovunque; in Germania e in Francia, che sono i pilastri della Ue, hanno preso una vera e propria legnata. Il trio Draghi-Macron-Scholz della foto sul treno che andavano a Kiev e tutti i guerrafondai dell’UE hanno preso una presa una bella sberla!

Dalle Feste di riscossa popolare “cacciare il governo Meloni, imporre un governo di emergenza”

Tra il 25 maggio e il 2 giugno si sono tenute in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio le feste della riscossa popolare regionali. Si è trattato di importanti momenti di dibattito, confronto e aggregazione da cui sono emerse sintesi, si è discusso dei problemi di questa fase storica, del ruolo dei comunisti e di come avanzare nella riscossa delle masse popolari organizzate. In questo articolo ricostruiamo i principali dibattiti e contenuti.

Intervista Marco Lenzoni – L’esperienza dello sportello Sanità di Massa

Pubblichiamo l’intervista realizzata a Marco Lenzoni sull’esperienza dello sportello Sanità di Massa. L’esperienza spiega bene il ruolo delle masse popolare nell’irruzione nella campagna elettorale e come è possibile usare le elezioni per rafforzarne l’organizzazione e il coordinamento.

I lavoratori degli enti pubblici fanno tremare il governo Meloni

Nelle ultime settimane si sono susseguite notizie sullo stato di agitazione dei lavoratori di enti e istituzioni pubbliche. Le loro mobilitazioni contribuiscono a rompere una volta di più la retorica del governo Meloni presentato come forte e stabile dai media di regime. e si mostra sempre più per quello che è: La verità è che questo governo è sempre più staccato dalle masse popolari anche di quelle che lavorano nell’apparato statale.

1 e 2 giugno di lotta contro Meloni e i guerrafondai

L’1 giugno si tenuta a Roma la manifestazione nazionale “contro il governo Meloni – giù le armi, su i salari, libertà per la Palestina” indetta dai partecipanti all’assemblea del 20 aprile a Roma, in particolare Potere al Popolo, Unione Sindacale di Base (USB), Cambiare Rotta (CR), Opposizione Studentesca d’Alternativa (OSA). La partecipazione è stata ampia, migliaia di compagni, in larga parte giovani del movimento delle accampate, hanno portato per le strade della capitale una risposta di massa e combattiva alla chiusura della campagna elettorale della Meloni.

Intervista a Giorgio Cremaschi sulle legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Abbiamo chiesto a Giorgio Cremaschi un aggiornamento sulla legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro e una sua valutazione sul tipo di mobilitazione necessaria per imporla.

La prima vertenza sindacale nella storia del Vaticano

“Le condizioni di lavoro ledono la dignità e la salute di ciascun lavoratore. È evidente la mala gestio, che sarebbe ancora più grave se fosse frutto della sola logica di ottenere maggiori guadagni. Con questa azione vogliamo essere costruttivi, speriamo che possa essere l’occasione giusta per un ripensamento generale delle regole del lavoro vaticane” dice Laura Sgrò, avvocata che assiste i lavoratori dei Musei Vaticani che hanno intrapreso un’iniziativa legale per il riconoscimento dei loro diritti.

Cosa fare quando un operaio rifiuta i mezzi di protezione sul lavoro?

Cari compagni,

sono un membro del P.Carc e anche un operaio metalmeccanico. Come partito abbiamo in corso una campagna sulla sicurezza nelle aziende. I numeri degli infortuni, mortali e non, è in costante aumento ed è un campo di battaglia della guerra di sterminio non dichiarata che la borghesia conduce contro le masse popolari. Questo è vero, però è anche vero che spesso ci sono lavoratori che vivono con insofferenza le misure di protezione oppure rifiutano di adottarle.

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