Di cosa abbiamo bisogno quando non possiamo fare altro che cercare di sopravvivere alla notte? Oggi è più facile parlare di angoscia che di speranza. In tempi terrificanti aggrapparsi alla speranza appare fuori luogo. Ma di quale speranza parliamo? C’è ad esempio la speranza come forza sociale in grado di trasformare il mondo. È la speranza che non ha nulla a che fare con il semplice desiderio meno ancora con l’ottimismo, perché non prevede la delega e non è diretta al futuro quanto alle possibilità, spesso latenti, del qui e ora. Come possiamo riconoscerla e proteggerla? In che modo il racconto della barchetta Comune può accompagnare la sfida di quelli che sono in basso? Non abbiamo molte risposte, sappiamo però che queste domande possono indirizzare la navigazione di Comune. Qui raccontiamo perché e come aderire alla campagna 2024 di sostegno di Comune-info
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