[Resistenza] Cosa è rimasto del G7?

Newsletter n. 21_2024

 

Cosa è rimasto del G7?

G7 in Puglia. Mentre i pupazzi ballano il loro regime traballa

Quello che una volta era definito il summit dei 7 potenti della terra è stato poco più di una riunione di condominio. I capi delle potenze europee vi hanno partecipato con guance rosse e lividi su tutto il corpo per le legnate che hanno preso nelle elezioni europee. Non se la passava meglio Biden perennemente accompagnato da due assistenti-ventriloqui in un revival del film “Weekend col morto”. E neanche il premier britannico Sunak che gigioneggiava con la Meloni poco dopo essere stato costretto ad anticipare di quasi un anno le elezioni nel suo paese.

Le mobilitazioni contro il G7 in Puglia aprono la strada allo sviluppo della lotta

Per liberare il paese dalla Nato, dai sionisti e dalla Ue serve un nuovo comitato di liberazione nazionale. Le sue radici non sono piantate nelle sedi dei partiti borghesi o in quelle dei vertici dei sindacati di regime, le loro radici sono piantate nei campeggi di lotta, nelle proteste, nelle mobilitazioni, nelle aziende, negli ospedali, nelle università… ovunque si alza una protesta, dobbiamo farne il baluardo della resistenza e la spinta per la riscossa.

Lotta contro la povertà assoluta nella Repubblica Popolare Cinese

Pubblichiamo a seguire uno scritto elaborato da una compagna, Luisa Manes, interessata a capirci di più sul corso politico, economico e sociale della Repubblica Popolare Cinese (RPC) e, in particolare, sulla lotta contro la povertà assoluta nelle aree rurali del paese. Il testo in questione risale al dicembre 2021 ed è stato elaborato a partire da diversi materiali disponibili in rete per studiare approfonditamente il problema, partendo dalla definizione dei criteri usati per la classificazione delle famiglie povere in RPC e spiegando concretamente in cosa è consistita la mobilitazione delle risorse umane ed economiche promossa dal PCC e le misure adottate dalle autorità centrali e locali per sottrarre le persone dalla povertà assoluta ed evitare che ci ricadano.

 

 

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