MLN chiede al Comitato Internazionale Olimpico di escludere Israele da Parigi 2024

Movement For Liberation From Nakba (MLN) – 19/06/2024

Lettera MLN al CIO – 19 giugno 2024 (nakbaliberation.com)

19 Giugno 2024

Thomas Bach
Presidente
e Membri
del Comitato Olimpico Internazionale

Kia ora koutou,

L’enorme potere dei boicottaggi sportivi deve essere usato contro la guerra genocida di Israele

MLN è una coalizione di organizzazioni e individui provenienti da Australia, India, Israele, Malesia, Nuova Zelanda, Pakistan, Palestina, Sud Africa, Corea del Sud e Regno Unito che mira a diffondere la conoscenza della Palestina nelle aree e nelle regioni definite come il Sud del mondo. Vi scriviamo perché lo sport, e i boicottaggi sportivi, hanno un enorme potere per il bene dell’umanità – e crediamo che questo potere debba essere usato per sostenere la lotta del popolo palestinese.

Lo sport tocca tutti.

Quando Papwa Sewgolum fu costretto a stare in piedi sotto la pioggia fuori dalla club house per soli bianchi per ricevere il trofeo del vincitore dopo il torneo di golf Natal Open del 1965, milioni di persone in tutto il mondo videro la brutta realtà della vita sotto l’apartheid.

Quando Nelson Mandela, nella sua cella di Robben Island dove era stato per 16 anni, seppe che la partita di rugby del 1981 tra Waikato e gli Springboks era stata annullata perché i manifestanti anti-apartheid avevano invaso il campo, disse che i prigionieri erano esultanti. Hanno afferrato le sbarre delle porte delle loro celle e le hanno fatte sbattere in giro per la prigione. Mandela diceva che era come se fosse uscito il sole.

Quando il Sudafrica è stato sospeso e poi espulso dal movimento olimpico, il potere positivo dello sport e dei boicottaggi sportivi è stato dimostrato. Questo intervento contribuì a porre fine più rapidamente all’apartheid in Sudafrica. Tali impatti positivi sono stati dimostrati più e più volte nello sport internazionale.

Come il Sudafrica dell’apartheid, Israele usa la sua partecipazione allo sport internazionale come strumento per normalizzare la sua sistematica discriminazione contro i palestinesi. In risposta, i palestinesi stanno facendo gli stessi appelli al boicottaggio dei sudafricani neri. I gruppi della società civile palestinese ci esortano a isolare Israele e a ritenerlo responsabile delle violazioni del diritto internazionale e dei crimini contro l’umanità.

L’uccisione indiscriminata condotta a Gaza, descritta da molti come il primo genocidio trasmesso in diretta streaming, è solo l’ultimo esempio di massacro su scala industriale di palestinesi da parte dei leader israeliani. Nel gennaio di quest’anno Israele ha ucciso l’allenatore olimpico palestinese di calcio, Hani Al Masdar, e ha distrutto l’ufficio del Comitato olimpico palestinese a Gaza.

Notiamo che il consiglio afferma di essere “politicamente neutrale ma non è apolitico” e il mondo è a conoscenza delle misure adottate dal consiglio per chiedere conto alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.

L’anno scorso il CIO ha vietato la rappresentanza ufficiale di Russia e Bielorussia alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Agli atleti dei due paesi è stato detto che non possono competere sotto le bandiere dei loro paesi, ma possono competere solo come “atleti neutrali individuali” a condizione che non “sostengano attivamente la guerra” e non siano “sotto contratto con le agenzie militari o di sicurezza nazionale russe o bielorusse”.

Chiediamo al consiglio di amministrazione di chiedere conto a Israele utilizzando le stesse misure che ha adottato nel caso della Russia e della Bielorussia.

È inconcepibile che Israele partecipi alle Olimpiadi di Parigi del 2024, dato ciò a cui l’umanità ha assistito negli ultimi otto mesi. Crediamo che Israele debba essere sospeso dalle organizzazioni sportive internazionali e dagli eventi sportivi internazionali fino a quando non porrà fine alle sue gravi violazioni del diritto internazionale, in particolare il suo governo dell’apartheid e le politiche/azioni genocide che sta perpetrando a Gaza.

Come abbiamo notato, il Comitato esecutivo del Comitato olimpico internazionale ha agito con fermezza quando un paese europeo è stato attaccato. Noi, e come attestano i sondaggi la grande massa dell’umanità, ci aspettiamo che il consiglio prenda le stesse misure contro un paese coinvolto nell’uccisione indiscriminata di decine di migliaia di palestinesi, la maggior parte dei quali sono donne e bambini.

Le vite, indipendentemente dalla nazionalità, dall’etnia o dalla religione, meritano la stessa considerazione da parte del movimento olimpico.

Non vediamo l’ora di sentirti.

Nella solidarietà, nella giustizia e nella pace.

Chandra Muzaffar
Hassanal Noor Rashid
Amjad Alqasis
Professor Joseph Camilleri
Professor Junaid Ahmad
Lisa Pires
Lana Latour
Lubnah Shomali
Na’eem Jeenah19Nasser Ibrahim
Ranjan Solomon
Nida Arif
Rifat Kassis
Professor Shad Faruqi
Nor Hakim Ismail
Professor Ilan Pappe
Steve Liddle
John Minto

 

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