Giuseppe Salamone – 28/06/2024
Leggete attentamente le parole che ha pronunciato quel fantoccio di Zelensky:
“L’Ucraina non vuole prolungare la guerra. Non vogliamo che duri per anni. Abbiamo molti feriti e uccisi sul campo di battaglia. Dobbiamo mettere sul tavolo un piano di soluzione entro pochi mesi”.
Sostanzialmente quello che è sempre servito sin dal primo momento, mettersi al tavolo e trovare una soluzione. Invece questo clown, perché non si può definire in altro modo, è quello che ha firmato un decreto dove vieta di negoziare con Putin e ci insultava fino a qualche ora fa quando chiedevamo a gran voce diplomazia semplicemente perché non avrebbe avuto una sola possibilità di spuntarla militarmente contro la Russia. Ha girato parlamenti, salotti tv, rassegne cinematografiche festival di Sanremo compresi per portare il verbo della guerra. Le uniche cose che ha saputo dire fino a ora sono: armi, miliardi e sanzioni. Io mi ricordo bene quando siamo stati censurati, derisi e inseriti in liste di proscrizione semplicemente perché dicevamo che la guerra a oltranza non era la soluzione.
Questo fantoccio è lo stesso che, foraggiato dai criminali leader occidentali, ci raccontava che la guerra l’avrebbe vinta e quindi non era assolutamente contemplato negoziare. È lo stesso che dopo aver accettato gli accordi di Istanbul li fece saltare su ordine di Biden e Johnson. È lo stesso che si sta prestando ad attacchi terroristici imposti dagli Stati Uniti d’America (su tutti Daria Dugina, il Nord Stream, i bombardamenti a Belgorod e quelli in Crimea ma la lista sarebbe ancora lunga). È lo stesso che ha svenduto un paese, principalmente ai fondi finanziari a stelle e strisce per quattro spiccioli, portandolo alla bancarotta e mandando al massacro sicuro migliaia di suoi cittadini per gli interessi statunitensi. È lo stesso che oggi dice di avere feriti e cadaveri sul campo di battaglia e di essere arrivato al capolinea. Ma veramente?!
Adesso si sveglia tutto sudato e vuole una soluzione entro pochi mesi perché non ha più carne da cannone. Perché se solo avesse qualche altro centinaio di migliaia di persone da mandare al fronte magari ci verrebbe a raccontare di un’altra miracolosa offensiva. Un fantoccio e imbecille che mentre dice di voler difendere l’Ucraina ha dato semaforo verde per usarla come testa di ariete per far avanzare gli interessi della Nato ai confini della Russia e per portare al collasso economico e sociale l’Europa, Germania e Italia su tutti.
E magari pretende pure di dettare le condizioni dopo aver causato tutto questo e aver perso guerra, persone, paese e dignità. Se solo avesse studiato un po’ di storia sia della Russia sia degli Usa avrebbe capito tutto e molto probabilmente avrebbe salvato la dignità e anche il suo paese. Invece ha deciso di fare il servo degli Usa e scagliarsi contro la Russia. Due errori che non farebbe nemmeno un criceto ubriaco. Due errori che nonostante tutto si continuano a commettere anche dai sottosviluppati europei. Perché quando si è più realisti de Re diventa molto pericoloso raggiungendo vette di imbecillità mai viste.
Infatti il Consiglio Europeo ha appena dato via libera per la nomina di Kaja Kallas, primo ministro dell’Estonia, russofoba, guerrafondaia e serva degli Usa fino al midollo, di Alta Rappresentante UE. Sostanzialmente la ministra degli Esteri. L’altro ieri, durante una conferenza stampa con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato testualmente: “I Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica dovrebbero porsi come obiettivo la vittoria militare di Kiev nel conflitto in Ucraina.
Dobbiamo definire la vittoria come obiettivo della guerra, perché non si può vincere una guerra se la vittoria non è definita come obiettivo”.
Vi rendete conto della strada intrapresa dall’UE? Vi rendete conto che la diplomazia è stata affidata tra le mani di chi ha come obiettivo la sconfitta della Russia? Vi rendete conto che il comando dell’UE è stato riaffidato a quella miserabile della Von der Leyen? Vi rendete conto che anche quando Zelensky si azzarda a parlare di negoziati e di carne da cannone terminata questi mettono personaggi guerrafondai ai vertici e firmano un accordo che prevede la consegna di 50 miliardi di euro per i prossimi quattro anni per quel buco nero che è diventata l’Ucraina?
Vi rendete conto che appena si fa menzione di negoziati e diplomazia subito mettono mani al portafogli per alimentare e prolungare la guerra e zittire quel miserabile di Zelensky? Perché sia chiara una cosa, le dichiarazioni di Zelensky vanno interpretate principalmente come un “battere cassa”. E nel frattempo, mentre impongono tagli da lacrime e sangue per i cittadini europei ridono, esattamente come ridono gli imbecilli… O forse gli imbecilli sono altri: quelli che sono d’accordo sul togliersi il pane da bocca per consentire a questi quattro guerrafondai di usare i soldi delle nostre tasse, dei nostri ospedali, delle scuole dei nostri figli e della spesa sociale per finanziarie la guerra. Magari perché sono convinti che servano per la difesa della “democrazia”….