Il principale giornale israeliano afferma: “L’esercito di Netanyahu ha deliberatamente ucciso israeliani il 7 ottobre”

JAMES NORTH – 10/07/2024

https://mondoweiss.net/2024/07/israels-leading-paper-says-its-own-army-deliberately-killed-israelis-on-october-7-but-in-the-u-s-media-silence

 

Israele ordinò la “Direttiva Hannibal” il 7 ottobre, ordinando l’uccisione di soldati e civili israeliani prigionieri. Ma i media statunitensi continuano a nascondere la verità.

 

Tre giorni fa, il principale quotidiano israeliano, Haaretz, ha pubblicato i risultati della sua indagine approfondita e completa su ciò che è realmente accaduto quando Hamas ha attaccato il 7 ottobre. Finora, i media mainstream statunitensi non hanno detto una parola sui risultati scioccanti di quell’indagine. I critici a volte usano l’espressione “malcostume dei media” per descrivere l’incapacità del mainstream americano di riferire in modo accurato su Israele/Palestina. Questa volta, però, quello che sta succedendo è ancora peggio; deve essere una deliberata autocensura, progettata per nascondere la verità al pubblico statunitense.

Il lungo rapporto di Haaretz ha rilevato che l’esercito israeliano aveva impiegato la “Direttiva Hannibal” il 7 ottobre. La direttiva è una politica israeliana che ordina all’esercito di aprire il fuoco sui propri soldati per evitare che vengano fatti prigionieri. Naturalmente, questo sito, insieme ad altre fonti di media alternativi, è stato uno dei primi a sottolineare il possibile ruolo della Direttiva Hannibal nelle morti israeliane del 7 ottobre. Ma il rapporto di Haaretz è stato significativo per il numero di fonti militari intervistate che hanno confermato che c’erano ordini diretti per attuare la direttiva.

Haaretz ha spiegato che la politica ha “l’intento di sventare il rapimento anche a costo della vita dei rapiti”. In un primo momento, l’esercito ha iniziato a schierare gli “Ziks”, droni d’assalto senza pilota. Più tardi, l’esercito ha sparato colpi di mortaio e poi proiettili di artiglieria. Haaretz ha anche confermato che l’esercito sapeva che anche i civili israeliani erano stati presi in ostaggio, ma, ciononostante, alle 11:22 è arrivato l’ordine: “Non un solo veicolo può tornare a Gaza”.

Il rapporto di Haaretz è cauto, ma conclude comunque: “[Il messaggio delle 11:22] è stato compreso da tutti. . . . A questo punto, l’IDF non era a conoscenza dell’entità dei rapimenti lungo il confine di Gaza, ma sapeva che molte persone erano coinvolte. Quindi, era del tutto chiaro cosa significasse il messaggio e quale sarebbe stato il destino di alcune delle persone rapite”.

In altre parole, alcune – forse molte – delle morti israeliane di quel giorno, compresi i civili, sono state deliberatamente causate dall’esercito israeliano. Come questa non sia una novità è incomprensibile. Ma, tre giorni dopo, sul New York Times: non una parola. Il Washington Post: niente. CNN: niente. Radio Pubblica Nazionale: niente.

Invece, se si inserisce “Hannibal” nei motori di ricerca di questi siti di media, i risultati menzionano solo “Hannibal Lecter”, il serial killer immaginario che è stato il soggetto di un libro e di un film popolare.

Ma non c’è nulla di nuovo nella Direttiva Hannibal dell’esercito israeliano. (La dottrina prende probabilmente il nome dal generale cartaginese che combatté Roma nel 200 a.C., che disse che avrebbe ingoiato veleno invece di arrendersi. Alcune fonti israeliane hanno affermato che il nome è stato generato casualmente, un’affermazione che suscita scetticismo.)

Già il 22 ottobre, questo sito riportava:

“Un numero crescente di rapporti indica che le forze israeliane sono responsabili delle morti civili e militari israeliane in seguito all’attacco del 7 ottobre”.

Poi, lo scorso marzo, lo stimabile Jonathan Ofir ha anche postato qui che un vero soldato israeliano, il capitano Bar Zonshein, aveva ammesso di aver “sparato proiettili di carro armato su veicoli che trasportavano civili israeliani”.

L’inchiesta ancora più completa di Haaretz avrebbe dovuto provocare una reazione da parte dei principali giornalisti statunitensi che sono di stanza in Israele. I giornalisti americani avrebbero dovuto coltivare le proprie fonti dal 7 ottobre, ed essere pronti almeno a eguagliare l’articolo di Haaretz. Invece, l’unica risposta finora è stata un panel ospitato da Piers Morgan e un podcast di Mehdi Hasan / Bassem Youssef.

Ho seguito da vicino la copertura mediatica degli Stati Uniti su Israele/Palestina per più di un decennio. Continuare a nascondere l’applicazione della Direttiva Hannibal da parte di Israele il 7 ottobre è uno degli esempi più offensivi di autocensura che io ricordi. La disonestà del mainstream è solo un altro esempio del perché i siti web alternativi sono indispensabili.

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