Alberto Berlini – 11/07/2024
https://www.today.it/attualita/soldati-ucraini-esercitazioni-italia-ponte-romano-viterbo.html
Soldati dell’esercito ucraino hanno preso parte a una esercitazione militare insieme all’esercito italiano alle porte di Roma. Lo documentano alcune immagini che Today.it ha potuto confermare. Il ministero della difesa non ha voluto commentare, ma è noto che esiste un protocollo di intesa che permette alle nostre forze armate di ospitare i militari ucraini per missioni di addestramento ai protocolli di combattimento Nato.
Tuttavia anche per una questione di sicurezza delle basi militari da eventuali ritorsioni (la Russia potrebbe considerale obiettivi legittimi), tutte le informazioni vengono segretate. Nel 2023 era emersa un’attività di formazione del personale ucraino al sistema missilistico di difesa aerea Samp-T che l’Italia ha fornito a Kiev per difendere le città dagli attacchi aerei: l’addestramento di una ventina di militari ucraini si era svolta a Sabaudia (Latina) presso il Comando artiglieria dell’Esercito.
Le nuove immagini che possiamo mostrarvi – oscurando dettagli sensibili – documentano invece un’attività svolta in un poligono di fanteria situato non lontano da Roma.
Video e immagini qui:
Soldati ucraini in Italia: l’addestramento con l’esercito alle porte di Roma (today.it)
Come si vede dalle immagini i militari si muovono su mezzi blindati “Puma” in uso all’esercito italiano. Quando l’inquadratura si sposta viene immortalato un soldato in mimetica con un patch che riporta il gruppo sanguigno e poi il nome in cirillico di un militare ucraino.
Dall’analisi delle immagini si può riconoscere il poligono di tiro, siamo nella Tuscia viterbese non lontano dalla base militare di Ponte Romano dove è di stanza l’80esimo reggimento Roma.
A Monte Romano l’esercitazione dei reparti speciali dell’esercito
Nella stessa base a fine giugno si è conclusa l’esercitazione “Sabre 2024“, organizzata e condotta dal 4° reggimento Alpini Paracadutisti Ranger. Come riportato dall’esercito l’attività ha avuto come scopo principale quello di testare e valutare, secondo standard Nato, le capacità di schieramento di unità speciali di terra dedicate a operazioni speciali. L’esercitazione – come spiega l’esercito italiano – ha visto la partecipazione anche distaccamenti dell’esercito inglese e sloveno e la sperimentazione sul campo di droni e sistemi d’arma guidati anche grazie all’intelligenza artificiale.
Benché non vi siano elementi utili a collocare cronologicamente gli eventi, le immagini che vi abbiamo mostrato poco sopra mostrano lo stesso scenario: i soldati ucraini si sarebbero addestrati a tecniche di fanteria Nato proprio nello stesso poligono come mostrano le immagini che siamo riusciti a geolocalizzare.
La struttura immortalata nelle immagini si trova infatti nel centro di addestramento tattico dell’esercito italiano a Monte Romano e la casa con il piccolo abside che si vede in realtà è la sovrapposizione di due strutture diverse.
Con presumibile certezza quindi le immagini che avete visto documentano l’addestramento di soldati ucraini a tecniche di fanteria Nato in una base dell’esercito italiano alle porte di Roma.
Militari ucraini in addestramento a Ponte Romano: la difesa non commenta
Il ministero della Difesa non ha immediatamente risposto a una richiesta di chiarimenti da parte di Today.it. Fonti dell’esercito spiegano che lo scorso maggio reclute ucraine hanno effettivamente partecipato a una tre giorni di combattimento simulato nell’ambito di un corso di addestramento di base tenuto dalla scuola di Fanteria di Cesano. Il tutto nell’ambito dell’operazione di assistenza militare europea all’Ucraina. Bene ricordare infatti come gli addestramenti di soldati ucraini non stiano avvenendo solo in Italia, ma sono in corso anche in Germania, Spagna, Regno Unito e negli Stati Uniti dove sono stati addestrati anche i piloti dei caccia F-16 che proprio in queste ore vengono trasferiti a Kiev da parte di Danimarca e Paesi Bassi.
La missione europea di assistenza e addestramento militare all’esercito ucraino prevedeva l’addestramento di soldati ucraini in alcuni paesi europei per circa due anni con uno stanziamento complessivo di 16 milioni di euro: l’Ungheria di Viktor Orbán era stato l’unico paese a non approvare la missione.
Video e immagini qui:
Soldati ucraini in Italia: l’addestramento con l’esercito alle porte di Roma (today.it)