Newsletter 23_2024
È uscito il numero 7-8/2024 di Resistenza
Editoriale
Sentieri partigiani
Compagni e compagne, dobbiamo riprendere alle condizioni di oggi quel cammino che fu interrotto dalla direzione revisionista del Pci nel 1945. Abbiamo la scienza per farlo e la coscienza per volerlo fare. Abbiamo la necessità di farlo e dobbiamo bandire ogni sfiducia sulle nostre capacità di riuscirci.
Dobbiamo tornare a percorrere i sentieri che furono dei partigiani. Sentieri che non sono un luogo fisico, ma questioni politiche.
Insorgiamo! Serve un nuovo Cln
Serve un nuovo Cln che operi qui e ora, contando inizialmente sulle forze di chi si mette a disposizione, come centro di promozione della mobilitazione, come promotore del coordinamento delle organizzazioni operaie e popolari e dei movimenti esistenti, come centro che si assume la responsabilità di sviluppare la lotta al governo Meloni e quella per costituire il governo di emergenza che serve.
Per essere concreti: nessuna delle organizzazioni politiche, sindacali e associative che svolge già il ruolo di promotore della mobilitazione ha la forza per assumere questo compito da sola. Bisogna superare DEFINITIVAMENTE lo spirito di concorrenza e le piccole e grandi beghe da cortile.
- Nonostante Avs Ilaria Salis è stata eletta
- Questioni di metodo. Due tendenze fra i promotori della mobilitazione
- Campeggi di lotta. La mobilitazione contro la guerra non si ferma
- Intervista. L’intifada studentesca alla Statale di Milano
- I ferrovieri non sono in guerra. Intervista a un ferroviere della Cub Trasporti
Il pacchetto sicurezza del governo Meloni è una dichiarazione di guerra
È prevista per fine luglio un’altra tappa dell’iter per l’approvazione del Disegno di legge n. 1660 dal titolo “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”, promosso dal Ministro dell’Interno Piantedosi, insieme al Ministro della Giustizia (Nordio) e al Ministro della Difesa Crosetto, approvato dal Consiglio dei Ministri a novembre 2023 e presentato alla Camera a gennaio 2024.
L’esperienza del Comitato Besta
Cosa succede a Bologna?
Il 20 giugno scorso la polizia ha aggredito deliberatamente centinaia di persone. Con cariche a freddo e pistole (illegalmente) alla mano, ha messo a repentaglio la vita di operai e attivisti che si erano radunati nel Parco Don Bosco per impedire il taglio di alberi storici ordinato dall’Amministrazione Lepore a targa Pd. Taglio finalizzato a far spazio a una pista ciclabile (che già esiste all’interno del parco) e ai lavori del tram, nel contesto di un vero e proprio “sacco della città” con più di duecento cantieri aperti per il grosso riconducibili all’intreccio speculativo tra Pnrr, banche, fondi di investimento ed edilizia targata Legacoop (dalle cui file viene appunto il sindaco).
Siamo nella regione dove il cemento continua a fare morti per le alluvioni e nei cantieri, dove le autorità consigliano periodicamente di non fare attività all’aperto perché l’aria che si respira è pericolosa. Il tutto in salsa green e progressista.
Aderisci al P.Carc per allargare la rete del nuovo potere
Quello che chiediamo a chi ha la falce e il martello nel cuore, a chi si sente rivoluzionario, a chi aspira al comunismo è di dare uno schiaffo allo scetticismo e aderire al P.Carc. Quello che gli proponiamo è rompere gli indugi e aderire al P.Carc per portare le proprie energie e metterle al servizio delle mille attività che il P.Carc conduce. Sono tante per elencarle tutte, ma è certo che c’è un posto di combattimento per tutti e che il contributo di ognuno è prezioso.
Altro che “fine della storia”…
Nel 1992 il politologo statunitense Francis Fukuyama, in un saggio che lo rese noto, annunciava “la fine della storia”. Le tesi che sosteneva si possono sintetizzare così: l’ordine che gli imperialisti Usa, e sotto di loro quelli europei e sionisti, imponevano in quegli anni all’umanità era il culmine della storia umana, destinato a durare fino alla fine dei giorni.
In realtà, la storia è andata avanti e l’ha smentito: nei trent’anni successivi l’ordine degli imperialisti ha cominciato a scricchiolare sempre più rumorosamente. Fino ad arrivare a questi ultimi anni, in cui la storia è un treno in corsa e il loro ordine cade fragorosamente in pezzi.
Nuova pubblicazione delle Edizioni Rapporti Sociali
Racconti e poesie dalla Palestina
Dall’Agenzia Stampa Staffetta Rossa
Festa della Riscossa Popolare
dall’1 al 4 agosto – Pontedera (PI)
Circolo Arci “Il botteghino” – via Tosco Romagnola 455 – La Rotta
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