[Resistenza] La guerra civile negli Usa e la lotta anti-imperialista

Newsletter n.25 del 19 luglio 2024

 

La guerra civile negli Usa e la lotta anti-imperialista

La strage sionista a Khan Younis

Quasi cento morti e più di trecento feriti. Decine di persone ancora intrappolate sotto le macerie. Il 13 luglio i sionisti hanno bombardato Khan Younis.

Il Ministero della Salute palestinese ha comunicato che tra i feriti ci sono “casi gravi”, mentre Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas, ha dichiarato che la notizia che giustificava l’attacco come rivolto al capo militare di Hamas Mohammed Deif è una sciocchezza e che: “tutti i martiri sono civili e ciò che è accaduto è stata una grave escalation della guerra di genocidio, portata avanti col sostegno americano nel silenzio del mondo”.

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Comunicato del (nuovo)Pci del 15 luglio 2024

L’attentato a Donald Trump e la guerra civile negli USA

Che sia opera dei suoi avversari politici o auto-organizzato oppure ancora uno dei numerosi gesti distruttivi di giovani allo sbando che costellano le cronache degli USA, l’attentato del 13 luglio a Donald Trump è espressione della guerra civile che avanza negli USA. Riproduciamo qui di seguito l’articolo, pubblicato giusto un anno fa, che illustra il terreno su cui essa si sviluppa e alcune lezioni da tirarne per la nostra lotta.

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Washington. Conferenza internazionale e iniziative di lotta organizzate dalla Piattaforma Antimperialista Mondiale

Tra il 28 giugno e l’11 luglio si sono tenute a Washington la Conferenza internazionale “La Terza Guerra Mondiale e la lotta contro la NATO e l’imperialismo” e varie iniziative di denuncia, protesta e lotta organizzate dalla Piattaforma Antimperialista Mondiale e dal Partito dei Comunisti USA (PdCUSA) contro la NATO e la guerra che gli imperialisti stanno estendendo nel mondo. La dedizione e il duro lavoro di tutti i partecipanti hanno permesso di raggiungere buoni risultati e di fare fronte a numerosi problemi e manovre repressive: a vari compagni è stato infatti negato il visto per gli USA; nove compagni coreani, benché provvisti di visto, si sono visti vietare l’ingresso negli USA, sono stati tenuti in stato di fermo per giorni interi e l’FBI ha confiscato loro cellulari e computer portatili, ma alla fine sette di loro sono riusciti a entrare negli USA.

Sardegna. Contro la speculazione energetica: bloccare l’isola, cacciare la giunta!

Tir che trasportano pezzi di pale eoliche. Rotonde dei piccoli comuni spianate per far passare i trasporti eccezionali su cui viaggiano queste strutture alte oltre 200 metri. Gli ulivi sradicati a Selargius da parte di Terna per costruire il Thyrrenian Link. Gli espropri dei terreni di allevatori e agricoltori. Tutte queste immagini rendono bene l’idea della speculazione finanziaria ed energetica che un cartello di diverse aziende specializzate nella “green economy” hanno messo in campo per la costruzione di nuovi e giganteschi parchi eolici in Sardegna.

Firenze. Sulla lotta per la rinascita delle nostre periferie e delle nostre case del popolo

A inizio 2023, in seguito a gravi episodi di violenza avvenuti nei pressi del circolo il Campino e che ne decretarono la chiusura da parte della questura per un periodo, come Federazione Toscana del Partito dei CARC uscimmo con delle posizioni (che trovate qui e qui) in cui analizzavamo la situazione e definivamo il da farsi che è quanto abbiamo fatto nell’ultimo anno e mezzo per rispondere alle contraddizioni scaricate e alimentate ad arte dalle politiche della classe dominante sui quartieri popolari e nei luoghi di socialità e aggregazione come lo sono le case del popolo.

Napoli. Solidarietà ai compagni sotto attacco in seguito ai fatti del 13 febbraio

La mattina del 17 luglio quattro compagni, tra cui dirigenti dei sindacati di base e militanti dei disoccupati organizzati di Napoli, sono stati svegliati dalle forze dell’ordine e portati in questura dove hanno ricevuto obblighi di firma. Ad altri 14 compagni sono state chieste misure cautelari (non convalidate dal GIP).

Il motivo di queste misure sta nell’aver partecipato al presidio del 13 febbraio sotto la Rai per protestare contro la propaganda di guerra in favore dell’occupazione sionista. Presidio in cui sono avvenute quelle cariche le cui immagini hanno fatto subito il giro del paese, mostrando la barbarie e il vero volto della democrazia borghese.

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Resistenza n. 7-8/2024

Aderisci al P.Carc per allargare la rete del nuovo potere

Quello che chiediamo a chi ha la falce e il martello nel cuore, a chi si sente rivoluzionario, a chi aspira al comunismo è di dare uno schiaffo allo scetticismo e aderire al P.Carc. Quello che gli proponiamo è rompere gli indugi e aderire al P.Carc per portare le proprie energie e metterle al servizio delle mille attività che il P.Carc conduce. Sono tante per elencarle tutte, ma è certo che c’è un posto di combattimento per tutti e che il contributo di ognuno è prezioso.

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Festa della Riscossa Popolare

dall’1 al 4 agosto – Pontedera (PI)

Circolo Arci “Il botteghino” – via Tosco Romagnola 455 – La Rotta

Il programma

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