Andrew Korybko – 15/08/2024
https://korybko.substack.com/p/assessing-the-veracity-of-svrs-latest
L’agenzia di intelligence estera russa SVR ha pubblicato un altro rapporto su presunti cambiamenti politici imminenti a Kiev, questa volta sostenendo che gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione l’ex ministro dell’Interno ucraino Arsen Avakov come potenziale sostituto di Zelensky. Di conseguenza, hanno ordinato alle ONG affiliate di preparare lo spazio informativo per facilitare la sua ascesa e presumibilmente stanno lavorando con i membri dell’opposizione a tal fine. Quest’ultimo rapporto fa seguito a diversi dell’ultimo anno che devono ancora essere realizzati:
* 12 dicembre 2023: “La previsione dello scenario di Naryshkin secondo cui l’Occidente sostituirà Zelensky non dovrebbe essere derisa ”
* 22 gennaio 2024: “Perché SVR ha pubblicato la sua previsione su un imminente rimpasto burocratico in Ucraina?”
* 7 maggio 2024: “La Russia spera di influenzare il possibile imminente processo di cambio di regime dell’Ucraina sostenuto dagli Stati Uniti”
Il 20 giugno l’SVR ha anche pubblicato un rapporto correlato che non è stato analizzato separatamente come i tre precedenti, ma che ancora una volta ha affermato che l’ex comandante in capo Valery Zaluzhny “è considerato il candidato più adatto” per sostituire Zelensky. Il loro ultimo rapporto su Avakov, che ora si suppone sia pronto per questa posizione, è quindi uscito dal campo della sinistra, ma si basa sulla tendenza di aumentare pubblicamente la consapevolezza di ciò che viene presentato come i piani di ingegneria politica degli Stati Uniti in Ucraina.
Vale la pena chiedersi a questo punto la veridicità dei loro precedenti rapporti, dal momento che nulla di ciò che hanno affermato a questo proposito deve ancora avverarsi, il che può quindi aiutare a valutare l’accuratezza di questo rapporto. Ci sono diverse spiegazioni per questo, la prima delle quali è che le loro informazioni erano accurate, ma gli Stati Uniti hanno poi cambiato i loro piani dopo che SVR li ha rivelati. La seconda è che le informazioni che hanno ottenuto erano almeno in parte inaccurate, mentre la terza è che stanno cercando di influenzare gli eventi a Kiev.
In realtà, una combinazione di queste tre è la spiegazione più probabile. I lettori dovrebbero ricordare che nessun servizio di intelligence straniero, specialmente uno di fama mondiale come l’SVR, fa mai dichiarazioni pubbliche su questioni estere significative solo per il gusto di farlo. Ognuno dei loro rapporti citati aveva ovviamente un secondo fine dietro, indipendentemente dalla loro accuratezza, che era quello di influenzare gli eventi a Kiev così come le percezioni della società civile e dell’élite in Ucraina e in Occidente.
Per quanto riguarda il primo motivo, la Russia voleva seminare diffidenza tra gli Stati Uniti e l’Ucraina e tra Zelensky e altre figure e/o voleva sventare i piani che rivelavano costringendo gli Stati Uniti a cambiarli per evitare di dimostrare che la Russia aveva ragione lasciandoli svolgersi come previsto. Per quanto riguarda la seconda, questa è inestricabilmente connessa alla suddetta prima metà, ma riguarda anche gli sforzi per convincere gli ucraini medi e gli occidentali a favorire la fine della guerra per procura della NATO contro la Russia.
Visto in questo modo, si può dire che il presunto obiettivo dell’SVR di influenzare gli eventi a Kiev potrebbe aver avuto successo in almeno alcuni dei casi riportati proprio perché nulla di ciò che aveva previsto si è avverato, anche se questo ovviamente rimane il regno della speculazione e i critici lo chiameranno prevedibilmente “copium”. Il successo del secondo presunto obiettivo è più difficile da valutare a causa della mancanza di sondaggi affidabili, soprattutto in Ucraina, per non parlare di qualsiasi modo per collegare direttamente i rapporti di SVR al cambiamento di atteggiamento.
Sulla base di questa intuizione, sebbene sia impossibile valutare la veridicità dell’ultimo rapporto di SVR secondo cui Avakov sarebbe pronto a sostituire Zelensky, tuttavia serve comunque a far avanzare gli obiettivi politici e di soft power che sono stati descritti. In questo caso, la Russia vuole seminare sfiducia tra gli Stati Uniti e l’Ucraina e tra Zelensky e le figure citate e/o vuole che gli Stati Uniti tolgano Avakov dalla corsa per qualsiasi motivo, sia per considerare qualcun altro che per mantenere cinicamente Zelensky al suo posto.
Sul fronte del soft power, questa affermazione rafforza la percezione tra gli ucraini e gli occidentali che si stiano preparando problemi tra gli Stati Uniti e l’Ucraina e tra l’élite di quest’ultima, il che potrebbe rendere la gente comune meno fiduciosa che Kiev possa ottenere la vittoria e quindi predisporla ai colloqui di pace. Il tempo dirà se Avakov sostituirà Zelensky o meno, ma come è stato scritto in precedenza, il rapporto di SVR potrebbe ancora avere successo in alcuni dei suoi obiettivi politici anche se ciò che ha affermato non si realizzasse.