Il presidente bielorusso Lukashenko spiega perché l’Ucraina stia istigando la Russia ad usare armi nucleari

Andrew Korybko – 19/08/2024

https://korybko.substack.com/p/why-might-ukraine-want-russia-to

 

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha avvertito domenica in un’intervista ai principali media russi che “tale escalation da parte dell’Ucraina (con l’invasione di Kursk) è un tentativo di spingere la Russia ad azioni asimmetriche. Beh, diciamo di usare armi nucleari. So per certo che l’Ucraina sarebbe molto felice se la Russia o noi usassimo armi nucleari tattiche lì. Lo applaudiranno. Allora, probabilmente, difficilmente ci sarebbero rimasti degli alleati. In generale, non rimarrebbero nemmeno paesi simpatizzanti”.

Sembra assurdo in superficie, ma in realtà ha molto senso se ci si pensa più a fondo. L’uso delle armi nucleari è un tabù a causa dei danni fisici e ambientali che esse causano. Ci sono anche timori credibili che porterebbero i propri avversari dotati di armi nucleari a vendicarsi in modo ritorcente, salendo così rapidamente la scala dell’escalation fino all’orlo della Terza Guerra Mondiale. Ciononostante, diversi Stati conservano ancora armi nucleari a scopo di deterrenza in linea con le rispettive dottrine.

Per quanto riguarda quelli russi, possono essere impiegati in caso di un attacco convenzionale su larga scala che minacci l’esistenza dello Stato, tra le altre condizioni. Questo non è ancora accaduto nel contesto del Kursk, ma lo scenario ipotetico di quella regione o di un’altra completamente conquistata dall’Ucraina potrebbe essere considerato da alcuni decisori come conforme al criterio a seconda della rapidità con cui le linee del fronte collassano. Per essere chiari, non c’è alcuna indicazione credibile che qualcosa del genere si svilupperà.

Ciononostante, l’Ucraina potrebbe capitalizzare il suo attacco colpendo la vicina centrale nucleare. Un importante giornalista militare russo aveva precedentemente avvertito che “[l’Ucraina] prevede di colpire i siti di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito di una centrale nucleare” a Kursk o Zaporozhye. Ciò ha poi spinto il ministero della Difesa russo a dichiarare ufficialmente che “in tal caso saranno prese immediatamente dure contromisure militari e tecnico-militari”.

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che tali attacchi contro questi obiettivi “potrebbero provocare una catastrofe tecnogenica su larga scala in Europa”, per non parlare del cuore della Russia se la centrale nucleare di Kursk si sciogliesse in seguito. Questi attacchi combinati convenzionali (invasione) e non convenzionali (di fatto bombe sporche) potrebbero spingere i decisori russi ad avvicinarsi a prendere seriamente in considerazione l’uso di armi nucleari tattiche in risposta come ultima risorsa per autodifesa.

Che vengano lanciati all’interno dei confini della Russia o dell’Ucraina, invierebbero un’onda d’urto politica in tutto il mondo a causa della rottura del tabù precedentemente menzionato, il che potrebbe effettivamente portare a “non lasciare nemmeno paesi simpatizzanti” a sostegno della Russia, ad eccezione di alcuni come la Corea del Nord. La Cina e l’India sarebbero sottoposte a un’immensa pressione per prendere le distanze dalla Russia, non solo da parte dell’Occidente, ma anche per amore dell’apparenza, dal momento che non vorrebbero legittimare l’uso di armi nucleari da parte dei loro rivali.

Sono anche circolati rapporti secondo cui gli Stati Uniti potrebbero convenzionalmente vendicarsi contro le forze russe all’interno del territorio rivendicato dall’Ucraina se le armi nucleari venissero utilizzate lì, ponendo così la loro guerra per procura su un percorso diretto verso la Terza Guerra Mondiale se ciò dovesse accadere. L’Ucraina sta ancora perdendo contro la Russia nonostante il suo attacco a sorpresa a Kursk, quindi la sua leadership potrebbe aver calcolato, per quanto “irrazionalmente” sembri agli osservatori obiettivi, di provocare la Russia ad alzare la posta in gioco a quel livello.

È questa sequenza di escalation che Lukashenko probabilmente aveva in mente quando ha avvertito che l’Ucraina vuole che la Russia usi armi nucleari, che potrebbe ipoteticamente verificarsi se catturasse completamente una regione russa e/o fosse responsabile di una catastrofe nucleare attraverso i suoi attacchi contro le centrali nucleari russe. Il primo probabilmente non accadrà poiché la loro offensiva sembra essere stata fermata, mentre il secondo è interamente nelle mani dell’Ucraina, quindi spetta all’Occidente fare del suo meglio per impedirglielo.

 

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