I veicoli elettrici sono vulnerabili come i cercapersone fatti esplodere da Israele?

Articolo segnalato da Jure Eler

 

HOW TO PROTECT EVS FROM MALICIOUS HACKERS AND CYBERCRIMINALS

“Unprotected public EV chargers are also vulnerable to physical attacks and remote network breaches. If compromised, malicious hackers can alter charge speeds, forcibly disrupt charging cycles, or rapidly switch between alternating current (ac) and direct current (dc). These actions could damage EV batteries, leading to thermal runaway and, in extreme scenarios, fires or even explosions.”
“I caricabatterie pubblici non protetti per veicoli elettrici sono inoltre vulnerabili ad attacchi fisici e violazioni della rete da remoto. Se vengono compromessi, gli hacker malintenzionati possono alterare la velocità di ricarica, interrompere forzatamente i cicli di ricarica o passare rapidamente dalla corrente alternata (CA) alla corrente continua (CC). Queste azioni potrebbero danneggiare le batterie dei veicoli elettrici, provocando un’instabilità termica e, in scenari estremi, incendi o addirittura esplosioni.”

Articolo originale in inglese:
How to protect EVs from malicious hackers and cybercriminals – EV Engineering & Infrastructure (evengineeringonline.com)

 

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