cubainformacion.tv – 26/09/2024
Cubainformación – Articolo: Ci portano in guerra: in strada! (cubainformacion.tv)
Lo stesso giorno in cui ha approvato le condanne di Cuba, Venezuela e Bielorussia, e mentre taceva di fronte ai massicci crimini di Israele in Palestina e Libano, un Parlamento europeo afflitto da irresponsabili, se non veri psicopatici politici, ha approvato una risoluzione che chiede che l’Unione Europea permetta “all’Ucraina di colpire obiettivi militari” all’interno della Russia.
Allo stesso tempo, leggiamo titoli di stampa come “Il viaggio di Zelensky negli Stati Uniti si è concentrato sulla sua tabella di marcia per la pace”. Una via di pace? No, via di guerra! Una guerra che sarà di tutti, una guerra mondiale di natura nucleare, perché la Russia ha già avvertito che l’uso di missili a lungo raggio da parte dell’Ucraina, forniti dalla NATO, sarà una dichiarazione di guerra della NATO contro la Russia, a causa della sua “partecipazione diretta”. Ci lasceremo portare al macello? Com’è possibile che non ci siano manifestazioni e proteste di massa in Europa contro tale irresponsabilità? E in Germania, dove c’è una massiccia ondata di licenziamenti, a causa delle sanzioni alla Russia e del suo gas a basso costo, non si alzeranno in piedi nella lotta contro il governo tedesco più codardo, sottomesso e mediocre degli ultimi decenni?
E mentre questo accade, la Spagna, che è arrivata al punto di inviare un aereo militare per prelevare a Caracas e concedere asilo al golpista venezuelano Edmundo González – che, tra l’altro, lo stesso giorno in cui ha indetto la guerra contro la Russia, il Parlamento europeo ha riconosciuto come “presidente eletto” del Venezuela, decide di negare l’asilo a decine di politici saharawi perseguitati, che stanno protestando con uno sciopero della fame a Madrid. Che cinico!
E qualche editoriale indignato per il fatto che ci sia una campagna – guidata dal fondatore della compagnia mercenaria Blackwater – che sta raccogliendo fondi per rovesciare militarmente il governo venezuelano? Neanche, una riga.
Inoltre, tra gli altri argomenti, ci avvicineremo alla figura di Rocío Monasterio, leader del partito neofranchista spagnolo VOX e proveniente da una ricca famiglia di proprietari terrieri a Cuba, che la riforma agraria della Rivoluzione ha lasciato senza i suoi privilegi.
Poverina, Rocío Monasterio, stiamo per iniziare a piangere!