Israele ha ucciso Sayyed Hassan Nasrallah. Il comunicato di Hezbollah

InfoPal – 28/09/2024

https://www.infopal.it/israele-ha-ucciso-sayyed-hassan-nasrallah-il-comunicato-di-hezbollah

 

Dichiarazione rilasciata da Hezbollah:

Nel nome di Dio, il Benevolo, il Misericordioso
“Coloro dunque che scambiano la vita di questo mondo con l’Aldilà combattano per la causa di Dio. E chiunque combatterà per la causa di Dio e verrà ucciso o vincerà, gli daremo una grande ricompensa.
Dio Onnipotente ha detto la verità.

Sua Eminenza il Maestro, il Maestro della Perseveranza, il servo giusto, è passato dalla parte del suo Signore e del Suo compiacimento come un grande martire, un leader coraggioso ed eroico, un credente saggio, perspicace e fedele, unendosi alla carovana immortale di martiri della luminosa Karbala sul cammino divino della fede, seguendo le orme dei profeti e degli imam martiri.

Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah, Segretario Generale di Hezbollah, si è unito ai suoi grandi e immortali martiri, di cui ha guidato il viaggio per quasi trent’anni, durante i quali li ha condotti di vittoria in vittoria, succedendo al maestro dei martiri della Resistenza Islamica nel 1992 fino la liberazione del Libano nel 2000 e la vittoria divina e solidale nel 2006 e tutte le altre battaglie d’onore e di redenzione, fino alla battaglia di sostegno e di eroismo a sostegno della Palestina, di Gaza e del popolo palestinese oppresso.

Esprimiamo le nostre condoglianze al proprietario dell’epoca e del tempo (che Dio lo benedica e gli conceda la pace), al Guardiano dei Musulmani, l’Imam Sayyed Ali Khamenei, che la sua ombra sia lunga, alle grandi autorità, ai Mujahedin, ai credenti, ai nazione della resistenza, il nostro paziente popolo mujahid libanese, l’intera nazione islamica, tutti i liberi e gli oppressi del mondo, e la loro onorevole e paziente famiglia, e ci congratuliamo con Sua Eminenza il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah e chiediamo a Dio di concedergli i più alti onori divini, l’Ordine dell’Imam Hussein, la pace sia su di lui, soddisfacendo i suoi desideri più preziosi e i più alti livelli di fede e pura convinzione, come un martire sulla strada per Gerusalemme e la Palestina, con i compagni martiri che si sono uniti al suo puro e santo corteo dopo l’attacco sionista al sobborgo meridionale.

La dirigenza di Hezbollah si impegna con il più alto, santo e prezioso martire del nostro viaggio, pieno di sacrifici e martiri, a continuare il suo jihad affrontando il nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina e in difesa del Libano e della sua ferma e onorevole persona.

E agli onorevoli mujahedin e agli eroi vittoriosi della resistenza islamica: voi siete la fiducia dell’amato martire, voi siete i suoi fratelli che erano il suo scudo inespugnabile e il gioiello di una corona di eroismo e redenzione. Il nostro leader, Sua Eminenza, il Maestro, è ancora tra noi con il suo pensiero, spirito, linea e approccio sacri, stretto in un patto di lealtà e impegno di resistenza e sacrificio fino alla vittoria.

Sabato, 28/09/2024
24 Rabi’ al-Awwal 1446 AH

 


 

Qassam Muaddi – 28/09/2024

Hezbollah conferma la morte di Hasan Nasrallah in un bombardamento a tappeto israeliano – Mondoweiss

 

Hezbollah conferma la morte di Hasan Nasrallah in un bombardamento a tappeto israeliano

Considerato un’icona della resistenza contro Israele e una delle figure politiche più influenti del mondo arabo, Hasan Nasrallah è stato ucciso da un massiccio attacco aereo israeliano che ha raso al suolo un intero isolato residenziale nel quartiere Dahiya di Beirut.

 

Il segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, è stato ucciso dall’ultimo bombardamento a tappeto israeliano del distretto meridionale di Dahiya a Beirut venerdì, secondo un annuncio ufficiale del gruppo di resistenza libanese sabato pomeriggio.

Israele aveva bombardato un blocco residenziale nella zona di Haret Hraik nel distretto di Dahiya con diverse bombe da 2000 libbre. Il massiccio attacco aereo ha raso al suolo un intero isolato residenziale e ha completamente raso al suolo almeno sei edifici residenziali.

I media israeliani hanno riferito per la prima volta che Nasrallah era l’obiettivo dell’attacco, mentre AFP e Reuters hanno citato fonti descritte come “vicine a Hezbollah” dicendo che era ancora vivo. Sabato mattina, l’esercito israeliano ha annunciato ufficialmente di aver confermato l’uccisione di Nasrallah e, poche ore dopo, Hezbollah ha pubblicato una dichiarazione che conferma la notizia.

Dalla fine di venerdì, Israele ha messo le sue forze in allerta lungo il confine libanese, richiamando al servizio due unità di riserva e aprendo rifugi pubblici in diverse città, preparandosi a una rappresaglia di Hezbollah.

Hezbollah ha esteso la sua portata missilistica sabato al centro di Israele e persino alla Cisgiordania centrale. Le difese aeree israeliane hanno intercettato i razzi di Hezbollah vicino a Ramallah poche ore prima dell’annuncio ufficiale della morte di Nasrallah da parte di Hazbollah.

L’escalation di Israele arriva mentre gli Stati Uniti e altri paesi europei affermano che stanno cercando di raggiungere un accordo di cessate il fuoco sul confine libanese. Israele si è impegnato a garantire il ritorno degli israeliani evacuati nel nord, mentre Hezbollah continua a rifiutarsi di cessare l’attività del “fronte di sostegno” in solidarietà con Gaza a meno che Israele non ponga fine alla sua guerra contro l’enclave costiera assediata.

Da quando Israele ha iniziato la sua offensiva sul Libano lunedì scorso, ha ucciso almeno 1.250 libanesi e ne ha feriti più di 5.000.

Chi è Hasan Nasrallah?

Nasrallah è nato nel 1960 in un quartiere operaio di Burj Hamoud, vicino a Beirut. Ha proseguito gli studi religiosi in Iraq mentre era impegnato in attività politiche nelle file del movimento Amal, un gruppo politico libanese sciita fondato dal religioso e politico sciita Musa al-Sadr, da cui Nasrallah è stato ispirato.

In Iraq, ha incontrato il suo mentore Abbas Musawi, ed entrambi gli uomini sono diventati amici intimi. Musawi e Nasrallah in seguito lasciarono il movimento Amal e fondarono co-fondato Hezbollah nei primi anni ’80 in seguito all’invasione e all’occupazione israeliana del Libano nel 1982.

Alla fine degli anni ’80, Hezbollah divenne una componente sempre più importante della resistenza libanese all’occupazione israeliana, con Nasrallah che divenne un membro della sua leadership politica. Nel 1992, Israele ha assassinato Abu Mazen Musawi insieme a sua moglie e al figlio appena nato. Nasrallah succedette a Musawi come segretario generale del movimento. Nel 1997, il figlio di Nasrallah, Hadi Nasrallah, fu ucciso in azione durante i combattimenti con le forze israeliane nel sud del Libano, contribuendo alla crescita della popolarità di Nasrallah.

Nasrallah guidò Hezbollah attraverso successive offensive israeliane contro il movimento, a partire dall’offensiva del luglio 1993. Nel 1996, Nasrallah ha supervisionato le operazioni di Hezbollah durante l’offensiva israeliana, “Grappoli d’ira”, che si è conclusa con un accordo storico che prevedeva di evitare di prendere di mira i civili da entrambe le parti. Nel maggio 2000, Nasrallah guidò Hezbollah durante il ritiro israeliano dal Libano e annunciò la vittoria in un discorso iconico nella città di confine di Bint Jbeil. Ha poi guidato Hezbollah attraverso la guerra israeliana del 2006 contro il Libano, che si è conclusa con un completo ritiro israeliano e un cessate il fuoco, e ha catapultato lo status di Hezbollah come il primo movimento di resistenza a respingere con successo un’invasione militare israeliana. Due anni dopo, Hezbollah ha concluso un accordo di scambio di prigionieri con Israele che ha visto il rilascio di centinaia di detenuti libanesi, palestinesi e altri arabi dalle carceri israeliane.

Nel 2012, Nasrallah ha annunciato il coinvolgimento di Hezbollah nella guerra civile siriana, schierandosi con il regime siriano di Bashar al-Assad. Sotto la guida di Nasrallah, Hezbollah ha svolto un ruolo centrale nella sconfitta dei ribelli siriani, e successivamente dell’ISIS in territorio siriano e ai confini del Libano. La guerra ha spinto Hezbollah in una posizione di influenza regionale, anche se ha perso il sostegno tra i settori delle popolazioni libanesi e arabe nella regione più ampia che sosteneva l’opposizione siriana.

Nel corso della sua carriera politica e militare, Nasrallah è diventato famoso per i suoi discorsi in diretta e televisivi e per le forme non convenzionali di “diplomazia pubblica”, seguite da milioni di persone in tutta la regione, compresi gli israeliani.

Nasrallah era il terzo segretario generale di Hezbollah e la sua uccisione lascia il posto vacante per la prima volta in 32 anni. I media libanesi e diversi analisti prevedono che il suo successore sarà Hashem Safiyuddin, che attualmente ricopre il ruolo di capo del consiglio esecutivo del movimento.

 

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