Andrew Korybko – 08/10/2024
https://korybko.substack.com/p/heres-what-putin-will-probably-discuss
Il loro incontro sarà importante, ma non nel modo in cui alcuni si sono convinti che lo sarà per quanto riguarda l’immaginazione che la Russia prometterà di sostenere l’Iran se entrerà in una guerra calda su vasta scala con Israele.
Putin ha in programma di incontrare il nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian in occasione di un evento in Turkmenistan per celebrare il poeta più famoso del paese ospitante. La presenza del leader russo non era stata precedentemente annunciata, quindi è ovvio che gli eventi recenti lo hanno spinto a prendersi del tempo dalla sua fitta agenda per incontrare il suo omologo iraniano per la prima volta da quando quest’ultimo è entrato in carica quest’estate. Ecco di cosa probabilmente discuteranno:
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1. La risposta dell’Iran alla prevista rappresaglia di Israele
Israele ha ritardato quella che molti si aspettavano fosse la sua risposta immediata all’ultimo attacco missilistico dell’Iran, che stabilisce il precedente per l’Iran che potrebbe ritardare la sua risposta alla rappresaglia apparentemente inevitabile di Israele, soprattutto se avverrà prima di venerdì. Putin non vuole che questi attacchi avanti e indietro portino a una guerra più ampia, quindi probabilmente si appoggerà a Pezeshkian per esercitare moderazione. Da parte sua, l’Iran vuole sapere quale sostegno la Russia potrebbe fornirgli nello scenario peggiore, anche se probabilmente rimarrà deluso.
2. Sistemi di difesa per la deterrenza e la de-escalation
Sulla base di quanto sopra, è anche possibile che Putin offra a Pezeshkian sistemi di difesa aerea russi all’avanguardia come parte della politica del suo paese di scoraggiare una risposta israeliana su larga scala ai fini della de-escalation, anche se l’equipaggiamento potrebbe non arrivare in tempo (se non è già arrivato secondo voci precedenti). Dal punto di vista della Russia, l’abbattimento dei missili israeliani in arrivo (se è così che Israele risponde) come Israele ha abbattuto quelli iraniani in arrivo in primavera potrebbe portare a una tregua delle ostilità reciprocamente “per salvare la faccia”.
3. Il loro documento di partenariato strategico aggiornato
L’ambasciatore iraniano in Russia ha confermato all’inizio di questo mese che il documento aggiornato del partenariato strategico russo-iraniano è pronto per la firma e potrebbe avvenire a margine del prossimo vertice BRICS o in un altro momento come parte di una visita bilaterale. Queste opzioni saranno probabilmente discusse tra Putin e Pezeshkian, che potrebbero anche negoziare clausole segrete come quelle che riguardano il trasferimento clandestino di armi secondo i punti precedenti e di procedere.
4. Esportazioni militari iraniane speculative verso la Russia
Entrambe le parti hanno negato, ma da un po’ di tempo circolano notizie sulle esportazioni di droni e missili iraniani verso la Russia, di cui i loro leader potrebbero anche discutere durante il loro prossimo incontro. Se tali trasferimenti clandestini stanno effettivamente avvenendo, allora la Russia vorrà sapere se continueranno alla luce delle nuove ostilità dirette dell’Iran con Israele. Garantire che il loro conflitto non sfugga al controllo potrebbe quindi anche essere inteso a garantire che più armi iraniane siano disponibili per l’acquisto da parte della Russia.
5. Il loro disaccordo sul corridoio di Zangezur
Il disaccordo russo-iraniano sul corridoio di Zangezur è stato elaborato qui il mese scorso, ma rimane ancora e quindi sarà probabilmente discusso anche da Putin e Pezeshkian. Dopotutto, è già abbastanza grave che l’Iran abbia convocato l’ambasciatore russo per lamentarsi, eppure nessuna delle due parti ha cambiato pubblicamente la propria posizione su questa delicata questione. Se continua a irritare i loro legami, la firma del loro documento di partenariato strategico potrebbe essere ritardata e il commercio russo-indiano attraverso l’Iran potrebbe essere ostacolato.
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L’incontro Putin-Pezeshkian sarà importante, ma non nel modo in cui alcuni si sono convinti che lo sarà per quanto riguarda l’immaginazione che la Russia prometterà di sostenere l’Iran se entrerà in una guerra calda su vasta scala con Israele. I loro leader discuteranno delle tensioni regionali, ma il massimo che ci si aspetta dalla Russia è possibilmente vendere sistemi di difesa aerea all’avanguardia all’Iran per scopi di deterrenza e de-escalation. Il loro incontro non cambierà le carte in tavola e non rimodellerà le dinamiche regionali.
