REA: Piano strutturale: la spesa pubblica non si tocca

REA – 10/10/2024

 

La Corte dei Conti UEè intervenuta sul piano strutturale di bilancio presupponendo che l’Italia dovrà fare scelte difficili in futuro per le risorse destinate ai servizi pubblici e prestazioni. Non possiamo accettare ulteriori tagli per quanto riguarda il settore pubblico. Dichiara il Segretario nazionale REA, Gabriella Caramanica, sottolineando che al contrario, dovremmo pensare a destinare più risorse per garantire i servizi ai cittadini ad iniziare dalla sanità, nota dolente che penalizza con le sue gravi inefficienze il cittadino ormai sempre più scontento per i lunghi tempi di attesa per esami e prestazioni mediche, la scuola, il trasporto e il sociale.

Dai tagli alle amministrazioni, alle aziende, all’aumento delle accise, passando per i tagli ai comuni ci chiediamo come il Governo Meloni intenda tutelare i cittadini e l’economia del nostro paese. L’Istat ha evidenziato un crollo sulle stime di crescita mentre aumenta la pressione fiscale.

È bene chiedersi e soprattutto riflettere attentamente su dove ci stia portando questo Governo che sostiene una linea che ha ingannato gli stati membri distruggendo la loro economia con prese di posizioni estreme con sanzioni alla Russia e finanziamenti a sostegno della Guerra in Ucraina.

Fondi che dovevano essere destinati ai cittadini e non per muovere azioni che stanno compromettendo definitivamente i nostri mercati portando l’Italia e le sue aziende a non poter competere con aziende estere per i costi troppo elevati di energia. Conclude il segretario nazionale, aggiungendo che a questo punto sarebbe importante pensare non solo ai dazi alla Cina ma anche valutarli per gli Stati Uniti considerando che le loro aziende sostengono meno costi per la loro produzione.

 

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