La Corea del Nord ha veramente inviato truppe per combattere l’Ucraina?

Andrew Korybko – 16/10/2024

https://korybko.substack.com/p/whats-behind-the-claims-that-north

 

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto l’affermazione della Corea del Sud la scorsa settimana secondo cui le truppe nordcoreane erano state inviate nella zona delle operazioni speciali per combattere l’Ucraina, ma Zelensky ha continuato a seguire il rapporto durante il fine settimana, dopodiché è stato amplificato al massimo dai media mainstream come la CNN. Anche alcuni importanti account Alt-Media hanno dato credito a questa storia. I media ucraini, poco dopo, hanno affermato che 18 di queste truppe nordcoreane sono andate in esilio vicino al confine internazionale.

Questi rapporti coincidono con tre sviluppi: 1) la Germania, che è il secondo più grande donatore dell’Ucraina, è appena diventata l’ultimo paese dopo la Polonia a massimizzare il suo sostegno militare; 2) la Russia si sta preparando a ratificare l’accordo di partenariato strategico aggiornato dell’estate con la Corea del Nord che riafferma i loro impegni di difesa reciproca; 3) e le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud hanno ricominciato a peggiorare. La rilevanza di ciascuno sviluppo per questi ultimi rapporti sarà ora spiegata.

Per quanto riguarda il primo, il vantaggio della Russia nella “corsa alla logistica“/”guerra di logoramento” non potrà che crescere ulteriormente a meno che i paesi occidentali non attingano alle scorte rimanenti che hanno conservato per soddisfare le loro esigenze minime di sicurezza nazionale al fine di ridurre disperatamente il divario. Le ultime notizie potrebbero quindi essere state inventate per spingerli a farlo con il falso pretesto che la Corea del Nord sta intervenendo direttamente nel conflitto, quindi ora si tratta più che mai di “democrazie contro dittature”.

Per quanto riguarda il secondo, l’imminente ratifica da parte della Russia del suo accordo aggiornato con la Corea del Nord conferisce una patina di credibilità a questi rapporti, facendo pensare agli osservatori che potrebbe essere già entrato in vigore segretamente prima che questa formalità legale fosse completata. La continua occupazione da parte dell’Ucraina di parti della regione russa di Kursk potrebbe aver impregnato l’aspetto della difesa reciproca del loro patto con un accresciuto senso di urgenza nelle loro menti, spiegando così perché anche alcuni account Alt-Media sono caduti in quella che sembra essere una bugia.

E infine, la Corea del Sud ha provocato le ultime tensioni con la Corea del Nord facendo volare droni di propaganda su Pyongyang diverse volte tra il 3 e l’11 ottobre, cosa che avrebbe potuto essere fatta con il senno di poi per aggiungere un altro livello di intrigo ai successivi rapporti sulle truppe nordcoreane che combattono l’Ucraina. Questo contesto fabbricato artificialmente potrebbe quindi far immaginare ad alcuni che la Russia e la Corea del Nord stiano “sfidando congiuntamente l’ordine basato sulle regole”, il che potrebbe quindi facilitare i due obiettivi precedenti.

Tenendo a mente questi tre punti, sembra convincente che le ultime notizie siano notizie false. Se si scopre che c’è qualcosa di vero in loro, tuttavia, allora lo scopo dietro questo dispiegamento sarebbe quello di rafforzare la logistica militare della Russia, ricostituire alcune delle sue forze perdute, aiutare a coprire i buchi nel confine e/o prepararsi per una svolta se si presentasse l’opportunità, come se Pokrovsk venisse catturata. La verità alla fine si rivelerà da sola, ma per ora è meglio che Alt-Media sia scettica.

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