[Zeitun] In seguito all’invasione israeliana il tasso di povertà nei territori palestinesi è raddoppiato

Rassegna 27/10/2024

In seguito all’invasione israeliana il tasso di povertà nei territori palestinesi è raddoppiato, riportando indietro lo sviluppo di Gaza ai livelli degli anni ‘50.

Redazione di MEMO – 22 ottobre 2024 – Middle East Monitor

Quest’anno il tasso di povertà in tutti i territori palestinesi occupati dovrebbe raggiungere quasi il 75% in seguito ai bombardamenti e all’invasione israeliane in corso nella Striscia di Gaza.

Secondo un nuovo rapporto del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), l’economia palestinese è attualmente scesa del 35% rispetto all’inizio dell’invasione israeliana un anno fa, cancellando oltre sette decenni di incremento e riportando i livelli di sviluppo a Gaza agli anni ‘50.

Alla fine del 2023 il tasso di povertà in tutti i territori palestinesi è stato del 38,8%, ma gli ulteriori 2,61 milioni di palestinesi che sono da allora caduti in povertà quest’anno hanno portato il totale a 4,1 milioni, rendendo il tasso quasi doppio, al 74,3%.

Achim Steiner, il direttore dell’UNDP, ha dichiarato che “l’immediata conseguenza della guerra, non solo in quanto a distruzione di infrastrutture fisiche, ma anche in termini di povertà, condizioni di vita e perdita dei mezzi di sostentamento è enorme.” Ha aggiunto che “il livello di distruzioni ha riportato indietro di anni, se non di decenni, lo Stato di Palestina in termini di percorso verso lo sviluppo.”

Steiner ha riconosciuto che, anche se i bombardamenti si fermassero e d’ora in poi gli aiuti umanitari fossero forniti ogni anno, ci vorrebbe almeno oltre un decennio prima che l’economia possa ritornare ai livelli di prima dell’invasione israeliana. “Proiezioni in questa nuova analisi confermano che a fronte della sofferenza immediata e dell’orrenda perdita di vite, è in corso anche una seria crisi nello sviluppo, che mette a repentaglio il futuro dei palestinesi per le prossime generazioni,” ha affermato.

(traduzione dall’inglese di Gianluca Ramunno)

***********************

La vita che ho costruito per la mia famiglia – distrutta

Amjad Hamdouna 21 Ottobre 2024 ,The Electronic Intifada Sono del nord di Gaza City, di una zona chiamata Sheikh Radwan. Da ragazzo, la mia famiglia era molto povera. Ho dovuto lasciare la scuola in giovane…

***********************

Conquistare, espellere, reinsediarsi”: alla conferenza “Prepararsi a Reinsediarsi a Gaza” i propositi velleitari lasciano il posto a progetti concreti

Rachel Fink Oct 21, 2024 21 ottobre 2024 – Haaretz In un’assemblea sul tema di Sukkot nei pressi del confine di Gaza coloni e leader di estrema destra hanno delineato piani per ricostruire colonie ebraiche…

***********************

“Ha lasciato Gaza, ma Gaza non ha lasciato lui”: i soldati israeliani di ritorno dalla guerra affrontano traumi e suicidi

Nadeen Ebrahim e Mike Schwartz 21 ottobre 2024 – CNN Tel Aviv e Ma’ale Adumim, (CNN) — Quarant’anni e quattro figli, Eliran Mizrahi è stato schierato a Gaza dopo il mortale attacco sferrato da Hamas…

***********************

Ha denunciato il silenzio di una prestigiosa rivista medica sull’Olocausto. Ora indaga su come la rivista tratta le notizie su Gaza.

Jonah Valdez 17 ottobre 2024, The Intercept Durante un simposio ad Harvard una storica che ha denunciato il silenzio del New England Journal of Medicine sulle atrocità naziste ha evidenziato il trattamento riservato dalla rivista…

***********************

Dopo che Israele ha ucciso il leader di Hamas Washington spinge per consegnare la Palestina all’Arabia Saudita

Aída Chávez 18 ottobre 2024- The Intercept Intenzionati a realizzare un “mega-accordo” di sicurezza con l’Arabia Saudita, il Congresso e l’amministrazione Biden vedono la loro occasione.

***********************

Il “patto del silenzio” tra gli israeliani e i loro media

Edo Konrad 16 ottobre 2024 +972 Magazine  I media israeliani, da tempo ossequienti, hanno badato l’anno scorso a infondere nel pubblico un senso di giustizia per la guerra su Gaza. Invertire questo indottrinamento, afferma l’osservatore…

***********************

Segnaliamo:

Come un palestinese e un israeliano si sono uniti per documentare le demolizioni in Cisgiordania

 Nicolas Rapold,

The Financial Times, 23 ottobre 2024. Quando Basel Adra e Yuval Abraham stavano lavorando al loro documentario No Other Land, si sono chiesti se lo avrebbero finito troppo tardi, e i loro sforzi non sarebbero serviti a niente. I villaggi di agricoltori e pastori della Cisgiordania occupata in cui stavano girando, conosciuti come Masafer Yatta, venivano continuamente demoliti dai bulldozer israeliani – case, scuole, persino colombaie.

Zeitun è su Facebook

Leggi tutto su zeitun.info

Sharing - Condividi